Pincio, si arrampicano sulla fontana per una foto ricordo; sorpresi dalla Polizia

Pincio, si arrampicano sulla fontana per una foto ricordo; sorpresi dalla Polizia
di Veronica Cursi
2 Minuti di Lettura
Martedì 3 Dicembre 2013, 08:55 - Ultimo aggiornamento: 09:14

I monumenti di Roma usati come location per servizi fotografici, senza nessun rispetto. Anche quando si tratta di opere del 1600. Ieri mattina due giovani studenti romani sono stati sopresi dalla polizia mentre cercavano di arrampicarsi sopra la fontana della Vasca, al Pincio. Provabilmente avevano approfittato della bella giornata di sole per saltare la scuola. E hanno pensato di farsi qualche bella foto ricordo.

Zaino in spalla e cellulare alla mano, uno alla volta, i due ragazzi si sono messi a saltellare su questa antica vasca circolare di granito rosso che risale al XVI secolo.

Un pezzo di storia di Roma maltrattato e trascurato. Sono entrati dentro la fontana e per arrivare fino in cima i giovani hanno usato la testa del leone che adorna i lati della vasca di marmo come scalino, rischiando di danneggiare il monumento. E lì sono cominciati i click.

Fortunatamente sono stati sorpresi da una volante della polizia che gli ha ordinato immediatamente di scendere. Evitando di fare danni.

La fontana di viale Gabriele d'Annunzio fu rinvenuta nel XVi secolo presso porta S. Lorenzo e per ordine del cardinale Odoardo Farnese venne collocata nell'allora piazza S. Marco (odierna piazza Venezia) in sostituzione di una delle due vasche termali attualmente in piazza Farnese. Verso il 1860 fu trasferita al Pincio e quindi, nel 1941, nuovamente spostata, ma di poco, nell'attuale via e inserita al centro di un vasto bacino circolare, rialzato da terra, con ampio bordo arrotondato in travertino. Il fine estetico della vasca era quello di celare il parapetto del muraglione verso il Muro Torto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA