Metal detector e transenne. Domani nel primo pomeriggio chi vuole accedere alla vasta zona attorno al Colosseo interessata dalla Via Crucis dovrà sottoporsi a controlli meticolosi delle forze dell'ordine ai varchi. Consiglio: chi vuole partecipare all'evento religioso delle 21 con papa Francesco, se vuole evitare lunghe code vada per tempo e se possibile eviti di portare borse e zainetti che saranno esaminati ai metal detector portatili. Da oggi a domenica una serie di appuntamenti, non solo religiosi e non solo legati alla Pasqua, in coincidenza con nuovi allarmi per il terrorismo (Londra, Stoccolma e, a quanto pare, Dortmund), hanno convinto la Questura a mobilitare un numero molto alto di agenti. Oltre ai 2.000 che normalmente vigilano sulla città in chiave anti terrorismo, per la Via Crucis (ma non solo) saranno mobilitati almeno altri 1.500 uomini. Ieri la Questura, al termine del tavolo tecnico su Roma-Atalanta prevista per le 15 di sabato ha lanciato un monito: premesso che per il corteo non autorizzato in occasione del derby del 4 aprile sono state emesse decine di Daspo, è «stata ribadita e condivisa, la linea di rigore nei confronti di qualunque tipo di comportamento contrario alla legge o al regolamento d'uso dell'impianto sportivo. I cancelli verranno aperti alle ore 13».

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L'ARRESTO
Sull'altro fronte dell'anti terrorismo, operazione del Nucleo di polizia tributaria della Finanza: arresto di un egiziano, Reda Shalaby, accusato di avere fatto ottenere una sfilza di permessi di soggiorno a connazionali. E' finito in manette per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: ha inondato la Questura di contratti di lavoro falsi, intestati ai suoi clienti che, in cambio, hanno ottenuto il via libera per restare in Italia, nonostante fossero irregolari. La Procura, che ha indagato 25 persone in tutto, intende anche approfondire i rapporti di Shalaby con soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza dello Stato: avrebbe acquistato biglietti aerei lasciando come recapito telefonico il cellulare del fratello di un pachistano residente all'Esquilino e arrestato per terrorismo. Ma torniamo a questo difficile fine settimana. In mattinata si svolgerà la riunione del comitato tecnico in Questura e sarà affinato il piano sicurezza. Ciò che è già noto sulla zona rossa per la Via Crucis, potrebbe essere modificato e perfino ampliato. Già per oggi ci sono due manifestazioni che potrebbero avere conseguenze sulla circolazione: alle 15 manifestazione dei lavoratori di Almaviva in piazza Madonna di Loreto; alle 16, in Campidoglio, protesta dei movimenti per la casa. Questa mattina alla Basilica di San Pietro il papa celebrerà la messa.

BLINDATA
Domani, dalle 13, tutta l'area attorno al Colosseo sarà blindata per la Via Crucis. Prima ci sarà la bonifica. Ci saranno due aree di sicurezza concentriche con varchi d'accesso anche a piedi. L'isola pedonale è più ampia rispetto al passato: via degli Annibaldi, Fori Imperiali, Vittorino da Feltre, Celio Vibenna, San Gregorio, Cavour da largo Visconti Venosta a largo Corrado Ricci, San Gregorio, largo Agnesi, via Nicola Salvi. Isolate le due aree archeologiche. Saranno transennate via del Colosseo e via Vittorino da Feltre, via del Fagutale all'angolo con Colle Oppio, viale del Colle Oppio (altezza via delle Terme di Tito) e un tratto di via di San Gregorio e di viale del Monte Oppio. L'obiettivo: prevenire attentati con mezzi di trasporto. Ai varchi si passa a piedi. Confermata la chiusura della stazione metro B Colosseo. Sabato le limitazioni al traffico e soprattutto alla sosta vicino all'Olimpico: alle 15 c'è Roma-Atalanta. In serata, dalle 19, area di rispetto, con divieto di sosta, in tutta la zona vicino alla Basilica di San Pietro, in vista della celebrazione della messa pasquale domenica alle 10.