Dopo alcune ore, è iniziato un anomalo andirivieni di giovani che si intrattenevano per pochi secondi col 29enne per poi andarsene. A quel punto, i militari hanno deciso di far scattare il controllo: per non farsi trovare nel materiale possesso del “fumo”, il pusher aveva adibito una vicina cabina elettrica - di pertinenza dell’istituto scolastico - a distributore di dosi, che venivano prelevate ad hoc dall’interno in base alla richiesta dei clienti. I militari hanno sequestrato decine di grammi di hashish pronti ad essere “piazzati” e 200 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita di spaccio. L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida.
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