Nell’entrare a casa l’attenzione dei carabinieri veniva attirata da un cavo elettrico posizionato a terra, che correva lungo la porta d’ingresso. Interpellato, l’uomo non era in grado di fornire alcuna spiegazione plausibile; a quel punto i carabinieri procedevano ad un più accurato controllo ed accertavano che il cavo portava energia elettrica all’interno dell’abitazione da un contatore Enele manomesso.
Con l’ausilio di personale della società elettrica Enel appuravano che il contatore era stato danneggiato, divelto dal luogo originario e che i fili elettrici erano stati recisi. Assodavano, altresì, che il cavo della linea elettrica esterna era stato collegato abusivamente alla prolunga che terminava all’interno dell’abitazione bypassando, appunto, il contatore. L’uomo, ritenuto responsabile in flagranza del reato di furto di energia elettrica aggravato, è stato arrestato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA