Roma, il giallo dei manifesti con le parole di Gramsci

Roma, il giallo dei manifesti con le parole di Gramsci
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Sabato 8 Dicembre 2018, 12:37
«Il vecchio mondo sta morendo. Quello nuovo tarda a comparire. E in questo chiaroscuro nascono i mostri». Parole bianche sullo sfondo rosso che man mano si ingrandiscono. La parola «mostri» è la più grande. E in basso, l’autore della citazione: Antonio Gramsci. Che sta succedendo sui muri di Roma? Se lo chiedono in tanti sui social da quando sono comparsi i primi manifesti con la frase del fondatore del partito comunista italiano. Ma soprattutto, chi li ha affissi?

Non si sa chi ci sia dietro la campagna non firmata. Tutto in regola: le affissioni sono a pagamento e occupano gli appositi spazi, nessun muro imbrattato. Le ipotesi che circolano in rete sono al momento due. La prima è che ci possa essere un legame tra questa campagna promozionale e la rinascita de L’Unità, il quotidiano fondato, appunto, da Antonio Gramsci. Ma c'è anche chi azzarda un collegamento tra i manifesti e la manifestazione promossa da Salvini a piazza del Popolo. In questo caso, però, avendo la campagna uno scopo politico non sarebbe rimasta anonima. Più probabile che si tratti di una strategia di marketing. 
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