Mafia Capitale, Cantone: «Non credevo incancrenimento così profondo»

Mafia Capitale, Cantone: «Non credevo incancrenimento così profondo»
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Giovedì 11 Dicembre 2014, 16:37 - Ultimo aggiornamento: 16:38
«Non immaginavo un sistema di incancrenimento di alcuni uffici così profondo». Lo ha detto il presidente dell'Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone interpellato nel corso di una conferenza stampa sul caso Mafia capitale.

«L'inchiesta rileva l'esistenza di un'organizzazione autoctona», afferma Cantone, che però ha sottolineato anche un altro punto: «Io non penso - ha detto - che Roma sia una città mafiosa, su questo sono d'accordo con il prefetto Pecoraro».



Quanto al possibile scioglimento del Comune, di per sè la legge prevede che «lo scioglimento si possa fare per mafia, non per corruzione. A questa norma, però, è anche sempre stata data un'interpretazione in senso ampio. Ma è stata anche pensata soprattutto per comuni piccoli: solo in un caso è stata applicata ad un capoluogo di provincia, cioè Reggio Calabria».
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