Liquami ad Ardea, «sono solo alghe»: revocato il divieto di balneazione

Liquami ad Ardea, «sono solo alghe»: revocato il divieto di balneazione
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Mercoledì 22 Agosto 2018, 18:59 - Ultimo aggiornamento: 19:01

Il divieto di balneazione ad Ardea è stato revocato.  «È stata solo una particolare fioritura di alghe quella che ha colpito, nei giorni scorsi, lo specchio di Tirreno davanti le coste di Ardea. Questo è quanto emerge dalle prime analisi di Arpa Lazio. Il sindaco di Ardea Mario Savarese si appresta a revocare l'ordinanza che aveva firmato nei giorni scorsi per il divieto di balneazione su tutto il territorio». È quanto  si legge sul sito del Comune di Ardea.

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«Non si è trattato dunque di un caso di inquinamento ma di un semplice fatto naturale come tanti ne stanno avvenendo in estate in Italia e, più in generale, lungo le coste del Mediterraneo. Nel dettaglio, - si legge ancora - la colorazione intensa delle acque è dovuta alla presenza di una massiccia fioritura della Raphydophicea non tossica (la Fibrocapsa japonica). Questa fioritura algale è ormai tipica in queste zone, ed è riscontrabile generalmente nei periodi estivi. È caratterizzata da una manifestazione intermittente in relazione a condizioni meteo climatiche favorevoli (come le alte temperature e lo scarso movimento delle acque marine). Il fenomeno, inoffensivo per i bagnanti, tende a scomparire al mutare delle condizioni».

 

«Tengo a rassicurare i cittadini e i villeggianti dopo le prime rassicurazioni venute da Arpa - ha detto il sindaco - Nulla di innaturale è successo sulle nostre coste: sono state semplicemente fioriture algali, fenomeni che si stanno ripetendo in riviere come quelle di Francavilla, Ortona, Capaccio, Punta Penna, Tarquinia. Già dai primi momenti l'amministrazione comunale aveva contattato le sale operative di Idrica e di Acea, che gestiscono i depuratori di Ardea, che comunque non avevano segnalato nessun fatto anomalo nei loro impianti. Abbiamo atteso i dati di Arpa per non generare confusione e per avere la piena certezza di quanto stava avvenendo». «A seguito della revoca - conclude la nota del Comune - dell'ordinanza ritornerà la possibilità di poter fare il bagno nelle aree già destinate alla balneazione».

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