Ostia, la paura della piazza vuota: tre comizi in trecento metri

Ostia, la paura della piazza vuota: tre comizi in trecento metri
di Simone Canettieri
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Venerdì 3 Novembre 2017, 07:54
Tutti a ballare sulla stessa mattonella. Alle 18, nel raggio di trecento metri, si incroceranno le piazze e i comizi del leader della Lega Matteo Salvini per Monica Picca (pontile), del presidente del Pd Matteo Orfini per Athos De Luca (piazza Tor San Michele) e delle big romane del M5S Virginia Raggi e Roberta Lombardi per Giuliana Di Pillo (piazza Anco Marzio). Quale miglior metro per misurare la febbre da elezioni a Ostia? Vista da fuori, questa chiusura di campagna così contigua da parte dei principali candidati-partiti in corsa nel X municipio sembra voler esorcizzare il vero nemico: l'astensione. Data per domenica alta, altissima, sopra il 50%.

QUI M5S
Dopo Beppe Grillo, toccherà a Giuliana Di Pillo ripetere il miracolo: far salire sullo stesso palco Virginia Raggi e Roberta Lombardi, sindaca e aspirante governatrice del Lazio, le «arci-nemiche» nella letteratura grillina. Praticamente oggi a Ostia ci sarà tutta la nomenklatura pentastellata di Roma: tutti i consiglieri comunali, i presidenti dei municipi, i parlamentari, gli eurodeputati, poi Virginia e Roberta. Assenti, come si sa, Beppe Grillo e Luigi Di Maio. «Ce li giocheremo per il ballottaggio», assicurano dal Campidoglio.
QUI CENTRODESTRA
Monica Picca è invece la candidata di un centrodestra unito, più sulla carta che fisicamente. Curiosa l'agenda di oggi: in mattinata tour per mercati con Giorgia Meloni, nel pomeriggio appuntamento con Salvini, a seguire, tra i vari giri con il suo partito e cioè FdI, anche un evento con Forza Italia (senza big). Di fatto Meloni e Salvini non saliranno sul medesimo palco. Problema di agende e aerei che non coincidono, è la versione ufficiale. Anche ieri scintille e scambi di accuse tra Picca e Di Pillo. Un film che avanti da giorni e che sembra l'anticipo del ballottaggio.

QUI PD
Dopo la visita del ministro Dario Franceschini, oggi Athos De Luca si gioca la carta dei parlamentari dem. Con lui il presidente nazionale, nonché ex commissario romano, Matteo Orfini. Che arriverà sul litorale con Luigi Zanda, Roberto Giachetti e Lorenza Bonaccorsi.
«Il moschettiere» ha già metabolizzato il forfait del segretario nazionale del Pd Matteo Renzi e del governatore Nicola Zingaretti. Il primo ha deciso di tenersi alla larga dalle elezioni (Sicilia e Ostia), il secondo non si trova a proprio agio in questo schema solitario messo in campo dal Pd. L'opposto appunto della sua coalizione.

GLI ALTRI
Don Franco De Donno ha dato appuntamento in piazza Vinicio Berti (Acilia) alle 19.30. «Da lì ci sposteremo al Jack's Pub per il comizio conclusivo della campagna», annuncia. Con lui Tano Grasso, presidente della Federazione Antiracket Italiana. Ultimi appelli al voto anche per Luca Marsella (Casapound), Andrea Bozzi (il civico e autonomista), Eugenio Bellomo di Sinistra Unita, Marco Lombardi e il candidato del Partito della Famiglia di Adinolfi, Giovanni Fiori. Poi domani il silenzio elettorale - incursioni sui social a parte, come sempre - e domenica il voto. Con la vera incognita: l'astensione, pronta a diventare la miglior amica del Pd, che con una bassa affluenza punta al terzo posto.