Sul posto, chiamati dai residenti, sono accorsi i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare quasi un’ora prima i avere ragione delle fiamme. Il fuoco ha danneggiato i locali fino al bancone. In piena notte è stato chiamato dalla polizia il titolare della pasticceria: ha detto di non avere mai subito minacce e di non avere idea su chi possano essere i responsabili. E’ il commissariato di zona ad indagare sull’ennesimo incendio ad un esercizio commerciale al Tuscolano. Poco tempo fa, infatti, nella stessa zona, fu dato alle fiamme un negozio di parrucchiere. Gli investigatori non escludono che anche stavolta, ad agire siano stati personaggi legati al racket: che, attraverso minacce e danneggiamenti, impongono le loro regole. Recenti inchieste sulle infiltrazioni mafiose nella Capitale hanno rilevato tra l’altro come in alcuni quartieri agiscano vere e proprie gang che cercano di riscuotere il pizzo con ogni mezzo. L’altra notte alla pasticceria «I Siciliani» è arrivata la polizia scientifica alla ricerca di tracce che possano essere d’aiuto nell’individuazione degli attentatori.
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