Fuggono a 140km per le vie di Ostia e poi aggrediscono i poliziotti: arrestati quattro sudamericani. I passanti aiutano gli agenti

Fuggono a 140km per le vie di Ostia e poi aggrediscono i poliziotti: arrestati quattro sudamericani. I passanti aiutano gli agenti
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Mercoledì 17 Giugno 2015, 20:09 - Ultimo aggiornamento: 20:56

Inseguimento per le vie di Ostia. Una pattuglia della Polizia ha intercettato un'automobile Opel Meriva con delle persone sospette a bordo. Gli agenti, verso le 17, hanno tentato di fermare la macchina risultata rubata dalla verifica della targa sul terminale, ma il guidatore in auto con altre quattro persone tutte di origini sudamericane decide di darsi alla fuga.

L'inseguimento partito da via delle Azzorre si è concluso dopo circa dieci minuti di folle corsa tra i passanti, con la Opel schiantata contro due auto in sosta.

Nessuno è rimasto ferito ma solo per caso non si è ripetuta una tragedia come quella del 27 maggio in zona Boccea, quando un'auto guidata da un cittadino rom travolse i passanti uccidendo la donna filippina Corazon Abordo. Gli agenti sono riusciti a fermare quattro persone. Mentre il quinto è scappato. I quattro sono al momento negli uffici del commissariato di Ostia. Nell'automobile rubata, già oggetto di segnalazione per furti in abitazione, sono stati rinvenuti diversi arnesi da scasso.

L'Opel Meriva a bordo della quale vi erano cinque sudamericani protagonisti di un inseguimento per le vie di Ostia è stata usata per una rapina compiuta l'11 maggio scorso ad Anguillara ai danni di una signora. Al momento la rapina non è contestata ai quattro stranieri fermati dalla polizia di Stato, ma sarà al centro di accertamenti, cosi come la caccia al quinto presente in auto ma sfuggito alla cattura. Ai fermati allo stato infatti si contesta la ricettazione dell'Opel Meriva (che si è appurato essere rubata) la resistenza e l'oltraggio a pubblico ufficiale. Nel mezzo sono stati trovati arnesi atti allo scasso.

Hanno tra i 19 e i 24 anni i quattro sudamericani, di cui tre cileni, fermati oggi dalla Polizia di Ostia alla fine di un inseguimento tra via delle Azzorre e via Aristide Carabelli ad Ostia. L'auto una Opel Meriva sulla quale per dieci minuti gli stranieri hanno corso a 140 km orari tra i passanti era stata rapinata a una donna l'11 maggio scorso ad Anguillara Sabazia. A quanto si apprende al termine dell'inseguimento c'è stata una colluttazione tra poliziotti e sudamericani che tentavano la fuga. Si sono uniti agli agenti alcuni cittadini presenti in strada. Una parte delle persone ha aiutato la Polizia a fermare i quattro, mentre altri hanno provato a picchiarli. Gli agenti sono però riusciti ad immobilizzarli e a portarli in salvo in commissariato. Tra i capi d'accusa che rischiano i quattro fermati ci sono resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e ricettazione. La vittima della rapina di Anguillara Sabazia potrà poi testimoniare se tra loro c'è anche la persona che colpendola le ha rubato l'automobile. Proseguono le ricerche del quinto uomo presente a bordo dell'auto durante l'inseguimento.

LE REAZIONI

«È l'ennesimo episodio che dimostra il far west in cui siamo costretti a vivere nel territorio e su Roma. Negli ultimi mesi abbiamo più volte evidenziato a mezzo stampa il problema della sicurezza, nella totale indifferenza degli attuali amministratori. Non siamo riusciti ad avere neanche 'l'onorè di sottoporre le nostre istanze al Commissario Sabella, che a quanto pare ha cose più importanti da fare, che occuparsi delle esigenze quotidiane degli ostiensi. Non si comprende cosa aspetti il Sindaco a dimettersi dopo che ogni giorno gli avvenimenti in città dimostrano il suo fallimento». Lo dichiara in una nota il Coordinatore di Forza Italia del X Municipio Mariacristina Masi.

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