A Colle Oppio torna la discarica: dopo la bonifica di nuovo siringhe, bivacchi e cartoni

A Colle Oppio torna la discarica: dopo la bonifica di nuovo siringhe, bivacchi e cartoni
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Giovedì 9 Marzo 2017, 16:28 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 15:22

Degrado con vista Colosseo. Benvenuti a Colle Oppio, polmone verde del rione Monti, preda dell’abbandono: bivacchi, cartoni, siringhe e cartacce a ridosso dei monumenti. Ma ancora, rasoi, lamette, bottiglie di vetro e plastica sparse e ammucchiate ovunque. L’ultima bonifica risale all’ottobre scorso, quando una donna australiana di 49 anni fu stuprata proprio nella parte alta del parco. Ed è proprio in quella zona che si concentrano i disagi maggiori: sono numerosi, infatti, i senzatetto che decidono di stabilirsi in quello che una volta era un prato all’inglese. Oggi non rimangono che cartoni, coperte, bottiglie di vetro oramai vuote. E ancora siringhe nei pressi degli alberi, a due passi dai monumenti storici e dai cartelloni informativi per i turisti. I dispositivi di sicurezza per gli sos sono completamente rotti.
 

 


Tra le fontane storiche cumuli di rifiuti giacciono ammucchiati da chissà quanto: si vede, tra gli altri, anche un materasso abbandonato. Ai margini del roseto qualcuno approfitta per espletare i propri bisogni in pieno giorno, incurante della comitiva di ragazzi francesi in visita. E – addirittura – una nicchia storica trasformata in bivacco: qualcuno avrà rotto con una cesoia la ringhiera protettiva e ha approfittato proprio delle terme di Traiano per passare la notte: sono ancora lì vestiti, coperte e un telo usato come lenzuolo. Cittadini e residenti da tempo protestano contro l’abbandono della zona: “Una volta questo era uno dei parchi più belli di Roma – commenta Carlo. – Oggi non è più frequentato come un tempo”. Più duro Ugo: “Questo parco è uno scempio, proprio di fronte al Colosseo”.

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