Castelgandolfo, la "signorina" Dina Marroni spegne 107 candeline: nella sua stanza la storia del paese papale (Foto Luciano Sciurba)

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Giovedì 1 Febbraio 2018, 10:54
Grande festa alla residenza per anziani Casa Emmaus di Castel Gandolfo per i 107 anni della "signorina" Dina Marroni, da 12 ospite della struttura delle suore ospedaliere francescane. Il sindaco Milvia Monachesi e molti concittadini hanno festeggiato Dina Marroni, con musica, balli popolari e canzoni romane dal vivo. Al termine della festa una grande torta con la scritta "107 auguri Dina" e un buffet di prodotti locali. Dina Marroni, di una storica famiglia di Castel Gandolfo, è seguita e curata da oltre trent'anni dalla signora Angelica Lucci, detta "Lella", una sua concittadina che si è sempre presa di cura di lei, da quando sono morti le quattro sorelle e i genitori Oreste e Flavia, che gestivano un ristorante in centro a Castel Gandolfo. Pasta e fagioli, minestre di legumi e ortaggi, formaggi e prodotti tipici della zona, insieme alla carne, sono sempre stati i piatti preferiti dalla ultra centenaria «che mangia sempre con moderazione ed equilibrio», dicono le 10 suore che la seguono. Nella stanza della "signorina" Dina si trovano un bel ritratto che un pittore tedesco le regalò quando era giovane, il busto marmoreo del padre Oreste Marroni, storico personaggio "castellano", ristoratore e giudice conciliatore negli anni 50 e le numerose poesie e canzoni scritte dall'ultracentenaria che parlano d'amore, della bellezza del lago di Castelgandolfo e delle tante storie vissute nel paese papale incontrando Papi, artisti, attori, religiosi, turisti,  e pellegrini di ogni nazione (Foto Luciano Sciurba)