Borseggiatore morto, al vaglio testimonianze: domani l'autopsia

Borseggiatore morto, al vaglio testimonianze: domani l'autopsia
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Domenica 8 Giugno 2014, 19:58 - Ultimo aggiornamento: 20:00

​Non stato ancora del tutto risolto il giallo della morte del borseggiatore moldavo di 55 anni deceduto venerd sera dopo essere stato soccorso agonizzante nella stazione della metro di piazza Vittorio a Roma. Per gli investigatori l'ipotesi del decesso per malore rimane la più accreditata, anche se per sgomberare definitivamente il campo dall'ipotesi, smentita ieri dalla Questura, che l'uomo sia stato vittima di un pestaggio bisognerà attendere i risultati dell'autopsia in programma domani all'Istituto di medicina legale dell'università la Sapienza.

Continuano ad esserci comunque dei punti oscuri su quello che è accaduto poco prima della sua morte e sul presunto borseggio a cui avrebbe partecipato. Al vaglio degli inquirenti ci sono le dichiarazioni rilasciate da alcuni testimoni che lo hanno indicato come complice di un furto avvenuto poco prima sui vagoni della metro.

Al momento, riferiscono fonti investigative, non ci sarebbero ipotesi di reato a carico dello straniero, che ha vari precedenti alle spalle, né denunce di persone che hanno dichiarato di aver subito furti o tentati furti nella metro quella sera. Anche le registrazioni delle telecamere non sarebbero state d'aiuto per accertarlo. Si cerca inoltre di risalire a un secondo uomo, probabilmente anche lui uno straniero, che è stato indicato come autore materiale del furto e che sarebbe scappato lasciando a terra la refurtiva.

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