Andreea, il giallo della finestra del casolare rotta: il cadavere portato lì dopo l'omicidio? Oggi test dna e autopsia

Andreea, il giallo della finestra del casolare rotta: il cadavere portato lì dopo l'omicidio? Oggi test dna e autopsia
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Lunedì 22 Gennaio 2024, 11:05 - Ultimo aggiornamento: 11:19

Andreea Rabciuc. Verranno eseguiti nel pomeriggio, alle ore 15, alla Medicina legale dell'ospedale di Torrette ad Ancona i prelievi per il test del Dna e l'autopsia sul corpo rinvenuto sabato scorso in un casolare nelle campagne di Castelplanio (Ancona) che si suppone appartenga alla 27enne romena scomparsa il 12 marzo 2022 nelle campagne circostanti di Montecarotto.

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La ragazza, stando al racconto del fidanzato Simone Gresti, aveva trascorso una nottata insieme a lui e ad altri due amici in una roulotte; quella sera, sempre stando a questo racconto, Simone e Andreea avrebbero avuto un lungo litigio e poi lei si sarebbe allontanata lasciando al fidanzato il telefonino e svanendo poi nel nulla.

E spunta il giallo della finestra del casolare trovata rotta.

Il fidanzato indagato per omicidio volontario

Gresti, choccato dopo il ritrovamento, respinge ogni accusa; era indagato dalla Procura di Ancona per sequestro di persona e spaccio di stupefacenti, ma ora è stata contestata anche l'accusa di omicidio volontario. La 27enne era stata cercata a più riprese e anche l'immobile dove è stato trovato il corpo, un edificio fatiscente al civico 26 sulla Montecarottese, erano stato controllato con i cani molecolari senza alcun esito. I resti sono stati scoperti da uno dei proprietari del casolare, ai piedi di una scala interna, in locale cucina con il solaio sfondato, in una parte inagibile perché pericolante.

 

 

Test Dna e autopsia

Circostanze che lasciano aperti molti interrogativi sulle cause della morte e su come sia arrivato lì il corpo. A questi quesiti cercheranno di rispondere il test del Dna e l'autopsia sulla salma ridotta a scheletro: giubbotto e scarpe indossati sarebbero però compatibili con quelli di Andreea. L'esame autoptico verrà eseguito per la Procura dal medico legale Adriano Tagliabracci; per la difesa sarà presente il consulente medico legale Cristiano Cortucci.

 

La finestra rotta

Il professor Adriano Tagliabracci dell’ospedale di Torrette dovrà analizzare le ossa, i filamenti dei capelli, estrapolare il Dna e cercare di risalire alle cause della morte. Ma non solo: verificare anche il periodo del decesso e se il corpo sia stato spostato. Perché questo è un altro capitolo del giallo. Stando a quanto emerso finora, in quel casolare si erano concentrate le prime ricerche degli investigatori. Le ossa erano in una parte diroccata della casa, pericolante e con il tetto quasi a ridosso del pavimento. Una situazione al limite, tanto che la legnaia aveva la porta sbarrata ed era accessibile agli estranei solo da una finestra rotta sul retro, che dà in aperta campagna. Le ipotesi sono due: o le ricerche non si erano soffermate su quella stanza, oppure il cadavere è stato trasportato lì in un secondo momento.

Uno dei due fratelli, contitolare dell'immobile, aveva denunciato ai carabinieri che qualcuno aveva forzato e rotto una finestra del casolare: era il 12 marzo 2022, pochi giorni dopo la scomparsa di Andreea. L'immobile era stato controllato ma senza esito. «I resti si trovavano in una stanza che non apriamo mai perché non agibile e a rischio crollo», ha detto uno dei proprietari del casolare.

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