Roma, blatte in cucina: chiuso un bar a S. Pietro

Roma, blatte in cucina: chiuso un bar a S. Pietro
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Lunedì 25 Gennaio 2016, 08:29 - Ultimo aggiornamento: 08:31

Le cucine sporche, i magazzini infestati dalle blatte. Non si fermano i controlli a tappeto dei vigili urbani nei pubblici esercizi dove spesso le norme igieniche più elementari vengono totalmente ignorate. Le verifiche della Polizia Locale di Roma Capitale, anche nell'ultimo fine settimana, si sono concentrate nell'area di via di Porta Angelica, adiacente al Vaticano, dove resta sempre alto l'afflusso di turisti e pellegrini per l'Anno Santo aperto a dicembre da Papa Francesco. Sono state controllate in tutto quindici attività, di cui una è stata chiusa immediatamente per la presenza di insetti e scarafaggi negli armadi delle stoviglie e nel deposito degli alimenti.

LE TAVOLE CALDE
Le pattuglie della Polizia Municipale hanno passato al setaccio la strada di fronte ai Musei Vaticani. Ogni giorno di passano migliaia di turisti e i bar, le tavole calde, le paninoteche sono sempre piene. Tre dei quindici esercizi controllati dai vigili sono del settore somministrazione. Quando gli agenti si sono resi conto delle condizioni igieniche di uno dei locali, hanno chiesto l'intervento degli ispettori della azienda sanitaria di zona, la Asl Rm1, che sono giunti sul posto poco dopo e hanno disposto la chiusura immediata dell'attività. Il titolare di un altro negozio di alimentari con degustazione è stato denunciato per frode in commercio perché venivano serviti alimenti congelati senza alcuna indicazione nel menù. Quattro negozi, invece, sono stati sanzionati per irregolarità di tipo amministrativo. A conti fatti, dei quindici punti vendita controllati dalla Polizia Locale, sono sei quelli che in un modo o nell'altro sono stati colpiti da un provvedimento.
 

IL PIANO
Gli interventi dei vigili durante il fine settimana rientrano nel piano di contrasto agli illeciti commerciali voluto da Paolo Tronca, il commissario straordinario che guida al Campidoglio dopo l'uscita di scena dell'ex sindaco Ignazio Marino. Le condizioni igieniche, in moltissimi esercizi pubblici dove si servono alimenti, restano precarie. La presenza degli scarafaggi, in molti casi, è una cartina da tornasole sullo stato della pulizia di un'attività. «Si può chiamarli come si vuole e ci sono sei differenti tipi di blatte - spiega un ispettore della Asl - ma nei locali puliti e totalmente disinfestati è impossibile trovarli, perché la mancanza di sporcizia toglie a certi insetti l'habitat in cui prolifica, si muovono e si nutrono».