Pochi uomini in organico e con un'età media molto alta. Persino vigili disarmati perché «inspiegabilmente» non è stata rinnovata la convenzione con la polizia di Stato per le visite attitudinali. E, soprattutto, interi quartieri non presidiati. A poco più di un anno dall'avvio del Giubileo, il comando della polizia locale vive una delle sue peggiori crisi tanto che - come dimostra l'altro numero di vittime sulla strada, oltre 100 morti - è sempre più debole il controllo del territorio.
LA STAZIONE
In questo scenario non deve sorprendere che nella zona della stazione, uno dei luoghi più presidiati della Capitale, il locale Reparto Termini si sia ritrovato ad agosto sguarnito.
Roma, clochard sull'uscio di casa: accampamenti nei palazzi. I residenti: «Serrature manomesse»
Problemi anche nel vicino Esquilino. Qui il reparto dei vigili urbani, dopo il Covid, è stato ridotto al lumicino: due o tre agenti al massimo per turno, numero che si riduce il venerdì e il sabato, per cancellarsi completamente la domenica. La zona, si sa, è una tra le più calde di Roma: i portici umbertini presi d'assalto dalle lenzuola dei venditori abusivi, per lo più rom e nordafricani, gli ubriachi che a tutte le ore molestano i residenti, i tanti senza fissa dimora e fragili che bivaccano, senza dimenticare spacciatori, scippatori e ricettatori. Fino a qualche anno fa presso il Reparto Esquilino erano fissi una ventina di agenti.
Allarme anche a Trastevere, dove i residenti denunciano che i controlli della polizia locale, soprattutto contro la malamovida, «sono a giorni alterni». Più precisamente concentrati nelle ore serali e notturne del week-end, con orari che non vanno oltre le 3 di notte e tutti effettuati in straordinario. Negli altri giorni, invece, gli agenti sono praticamente introvabili, se non per chirurgici interventi sulla viabilità. Dina Nascetti, storica animatrice del comitato Vivere Trastevere, racconta: «Sono stata per tre mesi lontana dall'Italia, sono rientrata venti giorni fa e la situazione di degrado è addirittura peggiorata. Piazze, vicoli e muretti sono tappezzati da queste distese di lenzuola con sopra ogni genere di mercanzia, veri e propri mercatini di bancarelle abusive spuntano come funghi nelle aree pedonali dove, oltretutto, passano auto e furgoncini indisturbati. I turisti sono assediati e allibiti e noi residenti non sappiamo più a che santo votarci». Soprattutto, accusa: «La polizia locale è ormai sparita dai radar: non pervenuta».