Roma, boom di furti a Prati, la nuova tecnica dei ladri: auto e moto nascoste sotto un telo per verificare se c'è il Gps

Vittima un avvocato che ha ritrovato la moto su via Paolo Emilio, coperta da un telo e da foglie

Roma, rubata una moto su via degli Scipioni ad un noto avvocato romano.
di Carmela De Rose
2 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Novembre 2023, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 08:48

Due furti nella stessa via a distanza di un anno. Ieri in via degli Scipioni 237 - zona Prati di Roma - è stata rubata per la seconda volta la moto a un noto avvocato romano, che poi fortunatamente ha ritrovato su via Paolo Emilio. «Tra le 14 e le 17 avevo parcheggiato come ogni giorno la mia moto sotto il mio studio legale in via degli Scipioni 237 - racconta - Verso le 17 una mia collega è uscita dal palazzo e mi ha chiamato dicendomi che, la mia moto non c’era più. Sono sceso verso le 17 è ho trovato questa bella sorpresa come mi era già successo lo scorso anno, sulla stessa via e con le stesse modalità, mi è stata sottratta la moto che purtroppo non ho mai più ritrovato.  Ne ho comprato una nuova e mi ricapita la stessa situazione.

La tecnica dei ladri

«La modalità che questi ladri utilizzano è sempre la stessa, per verificare se c’è il satellitare dentro e se non hanno il camion schermato, la caricano su un furgone normale e la spostano.

Così hanno fatto con la mia, l’hanno spostata per effettuare queste verifiche arrivando anche a staccarmi la batteria». 

Roma, il ladro acrobata (cileno) di 18 anni che si cala con la fune: trovato con 15mila euro tra soldi e gioielli

E continua: «Per non rischiare di essere presi, l’hanno trasportata fin qui (in via Paolo Emilio) e l’hanno coperta con un telo vecchio addirittura coprendolo con delle foglie per non destare sospetti ai passanti. Quando mi sono reso conto di essere stato per la seconda volta derubato, ho fatto una passeggiata e vedendo un telo coperto di foglie, ho capito che sotto quel telo c’era qualcosa di nascosto. Era la mia moto, smontata e senza batteria». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA