Roma, nutria investita da un’auto a Corso Francia: giaceva sotto un albero da due giorni. È stata soccorsa e salvata, morti i suoi cuccioli

Il mammifero è stato trasportato alla Lipu. L’esperto: "Attenzione, molto aggressiva pur di difendersi"

Roma, nutria investita da un’auto a Corso Francia: giaceva sotto un albero da due giorni. È stata soccorsa e salvata, morti i suoi cuccioli
di Alessia Perreca
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Giovedì 14 Dicembre 2023, 12:45 - Ultimo aggiornamento: 14:38

Una scena triste quella che si sono ritrovati di fronte diversi testimoni nel pomeriggio di ieri: una nutria era adagiata sotto a un albero a Corso Francia. Ma non è tutto: accanto al mammifero anche i suoi tre feti deceduti a causa di un un investimento. L’animale ha agonizzato a lungo: «Bisogna sempre prestare attenzione a queste operazioni di salvataggio», dice a “Il Messaggero” l’esperto Andrea Lunerti intervenuto per catturare e salvare la nutria.

Nutria a Corso Francia

Era lo scorso gennaio quando in piazza Cavour un’altra nutria era stata più volte avvistata e filmata intenta a passeggiare sulle strisce di via Cicerone sotto lo sguardo dei numerosi residenti. E con ogni probabilità arrivava dal vicino  Tevere.  La cattura è arrivata seppur tra mille complicazioni.  Le condizioni dell’animale sono apparse discrete.

I consigli dell’esperto

La presenza di queste specie, soprattutto nella stagione invernale, è spesso segnalata da diversi utenti.

Ma come bisogna comportarsi in caso di avvistamento? «Tutte le persone che hanno tentato di prestare soccorso - sottolinea l’esperto - si sono rese conto che la nutria è molto combattiva e aggressiva. Quindi no “al fai da te”, e soprattutto non tentiamo di cacciarle quando non hanno una via di fuga e non possono quindi guadagnare la libertà persona. Spesso restano intrappolate e pur di difendersi diventano brutali. Sono animali che si difendono e non si limitano solamente al semplice morso». Un altro prezioso suggerimento: «Mai somministrare del cibo perché sono in grado di memorizzare i luoghi dove circolano i rifiuti e gli avanzi del cibo. Il loro senso olfattivo porta queste specie a ricercare molto velocemente gli scarti dei generi alimentari e talvolta, abituati a muoversi al pari dei cinghiali, pur di riuscire a raggiungere un determinato luogo, finiscono per cacciarsi nei guai».

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