Salari, pronte buste paga senza premi

Salari, pronte buste paga senza premi
di Simone Canettieri e Lorenzo De Cicco
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Venerdì 15 Gennaio 2016, 08:40 - Ultimo aggiornamento: 16 Gennaio, 13:32

Si va «ai tempi supplementari». Scadute le 48 ore di tempo che si era preso il Campidoglio, oggi il commissario Tronca si giocherà le ultime carte per provare ad evitare l'azzeramento del salario accessorio nelle buste paga dei 23mila dipendenti capitolini. La dead line è fissata per le 15.30, quando a Palazzo Senatorio saliranno i sindacati per sapere se ci sono novità. Ieri intanto gli uffici del Dipartimento Personale hanno attivato il sistema elettronico che calcola presenze e assenze dei 23mila dipendenti capitolini. È il primo step per la formazione dei cedolini. La procedura per erogare le buste paga di gennaio (arriveranno ai lavoratori il 27 del mese) di fatto da ieri è già partita. E al momento la voce per il salario accessorio è zero. Le cose però potrebbero cambiare nelle prossime ore.

 
CIRCOLARI MANCANTI
Il vertice con i sindacati sembra essere l'incontro decisivo. Il Campidoglio continua a cercare sponde politiche e coperture normative. Come ha comunicato informalmente ieri mattina lo staff di Tronca ai confederali durante una riunione lampo e abbastanza segreta: «Sono pronto con la delibera ponte - è stato il ragionamento dell'ex prefetto di Milano - ma mi mancano ancora dei feedback». Cosa significa? Formalmente in queste ore il telefono bianco tra il Campidoglio e Palazzo Chigi è entrato in funzione. Ma non sono arrivate risposte né dal Ministero dell'Economia né da quello della Funzione pubblica. Tronca sa come evitare i tagli - e i conseguenti disagi pronti a scoppiare a partire da domenica - ma alla sua delibera ponte mancano ancora dei pareri. Circolari ministeriali che dicono che sì, Roma Capitale in quanto ente nuovo dal 2010 può costituirsi un nuovo fondo salariale, innalzando la parte fissa (tabellare) a scapito di quella variabile, troppo alta e contestata dal Mef anche perché non agganciata alla reale produttività dei dipendenti. Il Campidoglio in questo quadro potrebbe anche sfruttare i vecchi pareri già espressi dall'Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni, che fa capo a Palazzo Chigi) che riconoscono ai nuovi enti la possibilità di creare autonomamente i fondi stipendi sul modello delle altre città italiane. Nella bozza di delibera predisposta dalla subcommissaria Iolanda Rolli viene citata una sentenza della Cassazione che riconosce proprio la diversità giuridica tra Roma Capitale e il vecchio Comune di Roma. Ma in queste ore si cercano altri ganci istituzionali. L'ideale sarebbe una circolare interpretativa - del Mef o del ministero della Pa - che vada in questa direzione. Potrebbe essere il tassello decisivo per convincere i dirigenti del Campidoglio ad autorizzare il pagamento del salario accessorio subito dopo la riforma del fondo stipendi.
I SERVIZI
In attesa di capire con quale soluzione arriverà Tronca al vertice di oggi, i sindacalisti sono già sul piede di guerra. Maestre, vigili urbani e amministrativi si vedranno gli stipendi dimezzati questo mese. I disservizi sono dietro l'angolo per la Capitale che ospita il Giubileo. Della vicenda è stato coinvolto anche il governo, con il sottosegretario Claudio De Vincenti. A margine del tavolo tecnico sull'Anno Santo l'ex prefetto gli ha esposto tutti i problemi del caso. Il tempo non aiuta: sta per scadere il termine per modificare le busta paga. E per inserire le due voci. Quella del salario accessorio fino a ieri sera è ferma a zero euro. Decurtazioni che nel caso degli agenti della polizia municipale arrivano fino a 400 euro lordi.