«Una strada ad Almirante per raccogliere voti... La Meloni, classe 1977, se la poteva risparmiare». Così, in un tweet, Francesco Storace, storico leader della Destra ed in corsa alle amministrative per Alfio Marchini sindaco, commenta l'idea della candidata al Campidoglio di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, di intitolare una strada della Capitale a Giorgio Almirante. «Davvero peccato. Avrei evitato speculazioni in campagna elettorale sul suo nome», continua Storace sul proprio profilo Facebook. «Che c'entra quel se fossi sindaco? Anche perchè quando governavano Roma con la giunta di centrodestra se ne sono scordati mentre io lo chiedevo invano - sottolinea - e ora, in piena campagna elettorale, danno l'alibi a chi mette all'indice Almirante per la difesa della razza, dimenticando gli illustri democratici che sottoscrissero quel manifesto. Nata nel '77, la Meloni avrebbe fatto meglio a parlare delle buche di Roma come quando passa a piazza Venezia.

Per raccattare voti, non si usi Almirante».

Critiche anche da parte dell'Anpi Roma:  «È una proposta inaccettabile, irricevibile e assurda». Con queste parole il presidente dell' Anpi Roma, Fabrizio De Sanctis, commenta l'idea della candidata sindaco di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, di intitolare una strada a Giorgio Almirante in caso di elezione in Campidoglio. «È un'idea negativa e pessima», chiosa il presidente.

Interviene anche Stefano Fassina: «Giorgio Almirante ha interpretato una visione aberrante di patria. Intitolare una via di Roma a lui è offensivo verso Roma città aperta». Lo scrive in un tweet il candidato sindaco di Sinistra Italiana replicando alla proposta di Giorgia Meloni.