Ostia al voto, Raggi: «5 novembre sarà riscatto». Bordoni (FI) lancia la Masi, Esposito (Pd): «Vedremo chi lotta contro Mafia»

Ostia al voto, Raggi: «5 novembre sarà riscatto». Bordoni (FI) lancia la Masi, Esposito (Pd): «Vedremo chi lotta contro Mafia»
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Giovedì 7 Settembre 2017, 19:23 - Ultimo aggiornamento: 21:23
«Il 5 novembre sarà il giorno del riscatto del X Municipio di Roma (quello di Ostia, ndr). Con Giuliana Di Pillo il decimo riparte». Così su Twitter la sindaca di Roma Virginia Raggi.

«Bene ha fatto il ministro Minniti a rompere gli indugi e a convocare per novembre le elezioni nel municipio di Ostia che conta circa 300mila abitanti quasi quanto Firenze. Non era più pensabile prorogare per la seconda volta il commissariamento e impedire ancora una volta ai cittadini del litorale romano di votare. Il voto sarà un test decisivo per l'amministrazione Raggi e i 5 stelle che a ostia nelle comunali del 2013 ebbero un risultato clamoroso ma sarà anche un termometro utile per le prossime elezioni regionali del Lazio del 2018». Lo dichiara, in una nota, Francesco Giro, parlamentare di Forza Italia, dopo l'annuncio delle elezioni per il 5 novembre.

«Il voto a Ostia ha rilevanza nazionale, quasi come le regionali in Sicilia. Il Pd ha la possibilità di vincere, dovrà trovare un candidato che esprima il cambiamento dopo Mafia Capitale e due anni di commissariamento. M5S non ha fatto nulla, solo parole da Raggi». Così il senatore Pd Stefano Esposito, commissario del partito democratico nel Decimo Municipio di Roma dal marzo 2015 fino a pochi mesi fa. «Il Lungomuro (sul lungomare, ndr) é ancora in piedi, il rapporto con i balneari per le concessioni degli stabilimenti é ancora aperto - dice Esposito, che fu anche assessore ai Trasporti nella giunta romana di Ignazio Marino -. Soprattutto la mafia non é certo sparita». E sui clan presenti in forze ad Ostia, Esposito ritiene che «non abbiano la capacità di determinare la vittoria, ma il loro posizionamento farà la differenza per capire se prosegue o meno il lavoro fatto dal commissario, il prefetto Vulpiani». «Un'opera che anche a sinistra é stata contestata - dice il senatore Pd -, parlando di violazione della democrazia». «La campagna elettorale ci dirà chi fa davvero la lotta alla mafia e chi no - dice Esposito -. Il Pd troverà il candidato giusto».

«Era ora! Dopo due anni di commissario», commenta così Davide Bordoni, coordinatore romano di Forza Italia e capogruppo in Campidoglio, la convocazione delle elezioni a Ostia il 5 novembre per il rinnovo del Decimo Municipio di Roma. «Sicuramente il centrodestra riuscirà ad andare unito al voto - dice Bordoni, già assessore nella giunta romana di centrodestra di Gianni Alemanno e che ha a Ostia la sua roccaforte -. A Fratelli d'Italia in un incontro domani proporremo la candidatura di Mariacristina Masi, 34 anni, coordinatrice di Fi nel Municipio e già consigliera del Decimo. Dovremo tenere conto anche di molte realtà civiche, ma c'é bisogno di un candidato legato al territorio».

«Accogliamo con grande entusiasmo la notizia del decreto di indizione delle elezioni nel Municipio X per il prossimo 5 novembre.
Finalmente la parola tornerà al popolo che potrà decidere da chi essere governato. Noi siamo pronti a metterci in gioco con una squadra larga e coesa che sappia mettere in campo, e poi attuare, un programma di alto profilo all'insegna della legalità e dello sviluppo del territorio. Lavoreremo per restituire ad Ostia, e all'entroterra, riscatto, sicurezza e decoro, per un territorio he in questi ultimi anni è stato abbandonato sia dalle giunte comunali del Pd che da quella attuale grillina». È quanto dichiarano, in una nota congiunta, gli esponenti di Fdi-An, Andrea De Priamo vicepresidente dell'Assemblea Capitolina e consigliere comunale e Monica Picca portavoce nel Municipio X.
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