Ama, il Cda ha deciso: via 60 dipendenti assunti con "parentopoli"

Ama, il Cda ha deciso: via 60 dipendenti assunti con "parentopoli"
1 Minuto di Lettura
Giovedì 24 Settembre 2015, 19:56 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 20:42
Via gli assunti con "parentopoli". Il Cda di Ama, l'azienda municipalizzata di Roma per l'ambiente, «su proposta del Presidente Daniele Fortini, nella seduta odierna ha deliberato di procedere al licenziamento dei dipendenti assunti nel 2008 a chiamata diretta tuttora in organico (37 su 41) e di 23 autisti anch'essi assunti nel 2008».



«Le motivazioni addotte nella sentenza penale di condanna di primo grado del Tribunale di Roma dell'ex amministratore delegato e di alcuni ex dirigenti - si legge - ritenute all'unanimità dall'attuale Cda Ama rigorose e inappuntabili, hanno infatti appurato che le assunzioni in questione sono da considerarsi illegittime, facendo conseguire un ingiusto vantaggio patrimoniale ai soggetti assunti». Il Cda ha dato pertanto mandato al direttore generale «di porre in essere tutte le azioni necessarie al fine di tutelare gli interessi di Ama e delle risorse pubbliche da essa gestite. È stato altresì confermato al direttore generale il mandato per l'esercizio delle azioni civili nei confronti dei soggetti condannati con la sentenza penale di primo grado».
© RIPRODUZIONE RISERVATA