Blitz della polizia in un locale adibito a ristorante abusivo, scoperto in via San Zefferino Papa, a Roma, nel territorio del Municipio Roma XIV. Le ordinazioni di cibo da asporto venivano prese in carico telefonicamente, in orari serali e notturni, tutte rigorosamente in nero. L'attività è stata chiusa dagli agenti della Polizia di Stato del XIII Distretto Aurelio, intervenuti insieme agli uomini del XIII Gruppo Polizia Roma Capitale.
All'interno del locale sono state riscontrate pessime condizioni igienico-sanitarie e la presenza di alimenti non correttamente conservati. Fatto per cui era stato richiesto l'intervento della Asl. Gli agenti hanno trovato anche due monopattini, probabilmente usati per le consegne a domicilio, oltre a due materassi e un letto rialzato.
Un locale gestito da clandestini
La proprietaria del ristorante abusivo era una 55enne di origini peruviane: gestiva il locale insieme ad altre tre persone prive del permesso di soggiorno, ora invitate a presentarsi presso l'Ufficio Immigrazione per regolarizzare la loro presenza sul territorio nazionale. La 55enne è stata denunciata non solo per l'attività di ristorazione abusiva, ma anche per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.