Michelle Causo, corteo a Primavalle a un mese dall'omicidio. La mamma: «Il killer deve essere punito»

C'è stato qualche momento di tensione nelle fasi iniziali della manifestazione, a cui hanno partecipato anche i genitori e il fidanzato di Michelle, che ha sfilato per le vie del quartiere della periferia romana

Michelle Causo, manifestazione a Primavalle a un mese dall'omicidio. La mamma: «L'assassino sia punito»
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Venerdì 28 Luglio 2023, 20:59 - Ultimo aggiornamento: 22:50

A un mese dall'omicidio di Michelle Causo, a Primavalle si è svolto un corteo per ricordare la 17enne uccisa. «Dove sta lo Stato? Hanno ammazzato una ragazza! Giustizia!», gridano i giovani presenti alla manifestazione sul luogo del ritrovamento del cadavere, bloccando il traffico per qualche minuto. Qualcuno colpisce un'auto ferma. «Qui non si passa!», dicono costringendo i veicoli a fare retromarcia. «Le donne non si toccano!», aggiungono in coro. C'è stato qualche momento di tensione nelle fasi iniziali della manifestazione, a cui hanno partecipato anche i genitori e il fidanzato di Michelle, che ha sfilato per le vie del quartiere della periferia romana. Qualcuno indossa delle t-shirt con le foto della ragazza.

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Il corteo per Michelle

Il corteo è partito da via di Torrevecchia 1104, dalla chiesa di Santa Maria della Presentazione per raggiungere il luogo dove il 28 giugno è stato trovato il corpo della ragazza, lasciato in un carrello della spesa vicino a dei cassonetti dei rifiuti. «Giustizia» viene gridato ancora in via Dusmet, dove è stata uccisa la ragazza.

Alcuni giovani sono entrati per qualche minuto nel condominio gridando insulti, qualcuno ha lasciato cartelli all'entrata con su scritto «Stop alla violenza». Fischia e urla riempiono la strada. Diverse le persone affacciate ai balconi. Per l'omicidio di Michelle è stato arrestato un ragazzo di 17 anni. Oggi, a un mese di distanza, il suoi amici, i suoi familiari e tutto il quartiere non la dimentica.

 

La mamma: «Nessuno vuole la violenza, ma il ragazzo deve essere punito»

«Nessuno vuole la violenza, in primis Michelle, ma il ragazzo deve essere punito come merita. Queste cose devono finire per sempre», dice tra gli applausi la mamma di Michelle Maria Causo.  «Lo Stavo faccia il proprio lavoro perché è complice anche lui - ha detto ai manifestanti che chiedono l'ergastolo per il ragazzo arrestato - Un delinquente del genere non doveva stare a casa. Precedenti c'erano stati e nessuno ha fatto niente». 

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