Sbarbatelle a Roma: 50 vini di vignaiole di Lazio e Piemonte in degustazione all’evento dell’Associazione italiana sommelier

Ecco i migliori vini realizzati da vignaiole e viticultrici under 35 di Lazio e Piemonte

Sbarbatelle a Roma: 50 vini di vignaiole di Lazio e Piemonte in degustazione all’evento dell’Associazione italiana sommelier
di Giuseppe Motisi
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Sabato 17 Febbraio 2024, 06:59

Rosso, bianco o rosé rigorosamente prodotti da giovani imprenditrici del settore enologico di Lazio e Piemonte in degustazione domenica 18 febbraio al Lifestyle Hotel di via Giorgio Zoega 59. L’evento, organizzato in collaborazione dall’Associazione italiana sommelier delle due regioni e denominato ‘Sbarbatelle a Roma’, è dedicato ai migliori vini realizzati da vignaiole e viticultrici under 35 di Lazio e Piemonte che, al banco degli assaggi dalle ore 15 alle 20, accompagneranno il pubblico alla scoperta dei loro prodotti con il supporto degli esperti di Ais.

Alle degustazioni saranno servite 50 differenti etichette in rappresentanza di altrettante aziende fondate o gestite da imprenditrici del settore enologico che, accomunate dal motto ‘Youth. Wine. Passion’, hanno dato vita a un movimento che raduna appunto donne al timone di aziende vinicole. “Arrivare a Roma partendo dalla piccola Asti è, per me e le Sbarbatelle, un onore e una spinta a valorizzare sempre più il movimento che ormai brilla di luce propria – afferma Paolo Poncino, responsabile di Ais Asti, nonché ideatore dell’evento -.  Tutto iniziò nel lontano 2017 quando giovani produttrici di diverse parti d’Italia vennero invitate a raccontare la loro storia attraverso le loro etichette in degustazione, scelte insieme ai sommelier.

Fu un’occasione straordinaria per affermare, ancora una volta, come il vino è dinamica narrazione della terra e sapiente intuito di chi la lavora”.

“Ospitare a Roma le Sbarbatelle è un’opportunità per dare un giusto risalto all’importantissimo ruolo che le donne svolgono nei vigneti, dalla gestione delle vigne alla vinificazione – gli fa eco il presidente di Ais Lazio, Francesco Guercilena -. In questo campo le donne apportano dedizione e passione non comune, aspetti che qualificano il loro lavoro e le loro produzioni. Mi auguro che questo movimento possa crescere sempre più e possa essere d’ispirazione per le future generazioni”.

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