Il nome che i residenti le hanno riservato già dà la misura del problema che, senza soluzione di continuità, si protrae ormai da quasi dieci anni. «La strada della vergogna», così è stata “battezzata” quel piccolo lembo che «si trova fra via di Ponte Galeria e via della Muratella», spiega Monica Polidori, presidente del comitato Valle Galeria. E non finisce qui. «La strada è delimitata da alcune barriere jersey ma praticamente - continua la Polidori - entrano e scaricano, come se fosse una discarica». E l’unica? Neanche per sogno. Nella stessa zona, ad alcuni chilometri di distanza, lo scorso gennaio la polizia di stato e la municipale firmarono un’indagine che si chiuse con i domiciliari per una donna di 51 anni, Tiziana Colantoni, dipendente della Regione, che in via Portuense occupando abusivamente un terreno lo aveva trasformato in discarica, intascando (è questa l’accusa mossa alla donna) denaro da ditte o singoli per lo sversamento illecito di rifiuti di vario tipo. Quasi una dannazione, a sentire proprio i cittadini perché, appunto, le criticità si protraggono, allargano e duplicano.
Roma, i “lucchetti dell’amore” assediano la Fontana di Trevi: duecento rimossi dai vigili
LE ZONE
«In via Malnome - conclude la Polidori - si è creata una discarica a cielo aperto a più parti».
DA MOSTACCIANO AL COLLATINO
Da Mostacciano, per esempio, ad alcuni tratti della Pontina (altezza Tor de’ Cenci). Dalla zona a ridosso di Tivoli fino al Collatino. Qui ad esempio, escluso l’annoso problema di via Collatina vecchia e di via Salviati (dove pure insiste il campo nomade) c’è un’altra criticità che proprio i residenti denunciano ormai da anni. Ed è quella relativa «all’area Atac su via Senerino, all’angolo via Collatina», spiega Roberto Torre, a capo del comitato di quartiere. I rifiuti che si contano sono molteplici e « da oltre quindici anni - conclude Torre - nessuno li rimuove a tal punto da aver creato delle vere montagnole». Problema non solo di decoro ma anche di salubrità dell’aria e più in generale di salute di coloro che vivono nelle immediate vicinanze.