Roma, i “lucchetti dell’amore” assediano la Fontana di Trevi: duecento rimossi dai vigili

Operazione anti degrado intorno alla Fontana con la polizia locale e l’Ama

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di Fabio Rossi
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Sabato 13 Aprile 2024, 01:04

L’immagine riporta spontaneamente alla mente Ponte Milvio, grazie anche al romanzo di Federico Moccia e alla sua trasposizione cinematografica. Lì è nata questa discutibile moda, per poi spostarsi anche in altri luoghi della Capitale, dalla terrazza del Pincio al giardino degli Aranci, dal Colosseo a Ponte Sisto. Ma i “lucchetti dell’amore”, questa volta, hanno preso d’assedio la Fontana dei Trevi, probabilmente a opera di turisti che hanno voluto esportare quest’abitudine in una delle aree più visitate della Città eterna.

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Location prescelta per l’installazione: gli ornamenti in ferro battuto della Madonnella votiva della piazza, all’angolo con via del Lavatore.

Li avevano agganciati centinaia di coppie in visita a Roma, provenienti da tutto il mondo, con su incise le loro iniziali e la data di fidanzamento o di matrimonio. Ieri è intervenuta la polizia locale, insieme all’Ama, per liberare la zona dal degrado accumulatosi negli ultimi tempi. L’operazione, organizzata dal I gruppo dei vigili urbani, ha permesso di rimuovere oggetti abbandonati nelle strade circostanti il celebre monumento realizzato da Nicola Salvi, a partire da via delle Muratte, via Santa Maria in Via e via Marco Minghetti.

IL BILANCIO
Sono state sgomberate sedie metalliche fissate a pali, transenne, cassette e singole catene pronte ad essere utilizzate, biciclette in stato di abbandono e, soprattutto, circa duecento dei cosiddetti lucchetti dell’amore, impossibili da aprire senza la chiave (spesso gettata via o nascosta). La rimozione di questi ultimi si è resa necessaria anche per il peso che stava insistendo sulle volute metalliche. Grazie a personale tecnico specializzato si è riusciti così a scongiurare possibili danneggiamenti. I simboli utilizzati dagli innamorati di tutto il mondo per promettersi amore senza fine erano stati rimossi, ormai 12 anni fa, anche da Ponte Milvio. Al termine delle attività, i rifiuti e il materiale rimosso sono stati avviati allo smaltimento con i mezzi dell’Ama.

I PERICOLI
La moda dei lucchetti, diffusasi a Roma, ha preso piede in tutto il mondo, creando una serie di problemi in diverse città. A Parigi, per esempio, la gente ha iniziato a piazzarli sul Pont des Arts, un ponte pedonale sopra la Senna che, in sette anni, ha accumulato circa 700 mila lucchetti, per un peso di 93 tonnellate: nel 2014 alcune sezioni del ponte sono crollate proprio per questo motivo. Nel 2015 a Melbourne sono stati rimossi 20 mila lucchetti dell’amore dal ponte Evan Walker, dopo che il loro peso aveva fatto cedere alcuni cavi di sostegno. Nel 2016 Leeds ha rimosso i lucchetti dal Centenary Bridge per la potenziale corrosione degli elementi metallici e altri problemi strutturali. Dopo che il ponte di Brooklyn era stato liberato da circa 11 mila lucchetti nel 2015, la città di New York ha iniziato a fare multe di 100 dollari ai vandali innamorati.

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