Terremoto, per il crollo delle due
palazzine Ater di piazza Sagnotti
ad Amatrice dove morirono in 18
disposti cinque rinvii a giudizio

Terremoto, per il crollo delle due palazzine Ater di piazza Sagnotti ad Amatrice dove morirono in 18 disposti cinque rinvii a giudizio
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Giovedì 21 Giugno 2018, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 15:29
RIETI - Il gup del Tribunale di Rieti, Pierfrancesco de Angelis, ha disposto il giudizio per tutti e cinque gli indagati nell'ambito dell'inchiesta sui crolli delle due palazzine ex Iacp-ex Ater di piazza Augusto Sagnotti ad Amatrice, dove in seguito al sisma del 24 agosto 2016 morirono 18 persone e ne rimasero ferite 3.

Il processo avrà inizio il prossimo 19 settembre. L'accusa, per tutti, è di omicidio colposo plurimo, crollo colposo, disastro e lesioni.

A processo, per i crolli delle due palazzine ex Iacp di piazza Sagnotti ad Amatrice (Rieti), secondo quanto disposto dal gup del Tribunale di Rieti, andranno: Ottaviano Boni, 79 anni, all'epoca direttore tecnico della Sogeap, impresa appaltatrice dei lavori; Luigi Serafini, 84, amministratore unico della Sogeap; Franco Aleandri, 84 anni, presidente pro-tempore dell'Istituto autonomo case popolari (Iacp); Maurizio Scacchi, 63, geometra della Regione-Genio Civie; Corrado Tilesi, 85 anni, all'epoca assessore ad Amatrice.

Altre quattro persone non sono più perseguibili in quanto morte da tempo. Secondo le conclusioni delle indagini tecniche e degli accertamenti condotti dai pm Rocco Gustavo Maruotti e Lorenzo Francia, le due palazzine furono costruite con materiali inadeguati, pilastri troppo sottili, armature esigue e calcestruzzo a bassa resistenza.
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