RIETI - Piazza Vittorio Emanuele II ha risposto molto bene questa mattina alla presentazione dell’evento che coinvolgerà tutta la città e i comuni di Cittaducale, Contigliano ed Amatrice all’attese Finali Nazionali di pallavolo under 16 femminili.
I piccoli atleti delle società sportive del territorio, si sono esibiti nei campi allestiti nella piazza principale della città, creando l’atmosfera giusta per dare il via ad una settimana unica nel suo genere. L’attesa del campione del mondo Andrea Lucchetta ha caricato i presenti, esplosi all’arrivo del commentatore che con la sua simpatia e professionalità si è intrattenuto qualche minuto facendo giocare i bambino.
In piazza, presente anche lo stand della Coldiretti, partner dell’evento che ha accolto le autorità e invitato i presenti alla raccolta firme dell’iniziativa “Eat Original – Scegli L’origine”.
Nella cornice di palazzo Dosi la conferenza stampa di presentazione aperta dal Presidente della Fipav Lazio Claudio Martinelli, rivoltosi ai giovani presenti: «I ringraziamenti sono tanti, soprattutto a voi giovani che avete già contribuito ad accogliere Andrea Lucchetta. Dietro all’evento c’è una squadra che ha lavorato tantissimo; il motivo per cui siamo qui è la rinascita del territorio che ci deve far sperare nel futuro, ripartendo dalla missione del comitato di Roma, la promozione sportiva. Rieti è stata una scommessa che vogliamo vincere per tanti motivi, dentro e fuori dal campo. Nella “Città dello Sport 2020” non poteva mancare la pallavolo; devo ringraziare quelli che noi chiamiamo i nostri “eroi” i presidenti delle associazioni di base che lavorano con i giovani e danno una possibilità e possono avere un rapporto inclusivo con tutto il territorio. La partita inaugurale la faremo ad Amatrice ( martedì giugno alle ore 17) per concludere questo cerchio meraviglioso a Rieti al PalaSojourner domenica 2 giugno».
Presente anche il Consigliere della Regione Lazio Fabio Refrigeri : «Ringrazio la Fipav che ha creduto in questa esperienza, ci auguriamo che questo territorio che ha subito una ferita importante, possa ritrovare la propria identità attraverso lo sport ».
A fare gli onori di casa il Consigliere Roberto Donati: «A nome della città vi ringrazio per aver creduto in noi. È un progetto grande per la nostra realtà, noi eravamo preoccupati perché la pallavolo sta uscendo fuori e spero anche grazie a questo evento di poter tornare ad altissimi livelli puntando sul settore giovanile. Sono sempre più convinto che Rieti sia la Città dello Sport quindi, in questa ottica la pallavolo non poteva mancare e non potevamo trovare una partnership e un’iniziativa migliore che potesse portare così tanti ragazzi sul nostro territorio, lo sport nella nostra città e nella nostra Provincia va bene e dobbiamo continuare a mettere benzina nel serbatoio se vogliamo che questa città possa essere veicolata attraverso questo elemento. È stato motivo per le istituzioni anche per migliorare i nostri impianti che non erano pronti per una manifestazione di questo tipo e lasciarli a disposizione per le scuole e le società sportive; inoltre ci ha dato la possibilità di metterci sinergia con tutti con un unico fine per valorizzare il territorio per un obiettivo così grande».
Il saluto poi dal Presidente del Comitato regionale Fipav Lazio Andrea Burlandi: «Sicuramente questo evento ha un sapore particolare, la scelta è stata dettata da una tradizione che il territorio aveva dopo tante esperienze . Sono convinto che con queste finali, oltre agli impianti rinnovati e maggiore disponibilità, l’eredità più grande la lasceremo alle persone rimotivandole a ripartire con processi di reclutamento e contatti con il mondo della scuola. Il vero scopo è far ripartire un percorso, abbiamo dei numeri e un livello importante, partiremo con Amatrice per lanciare un segnale, ci torneremo sabato 1 giugno con le squadre che sono passate in serie B in una grande festa legata alla finali che consentirà di vedere la pallavolo a tutto tondo, quella dei giovani e delle squadre senior che ci auguriamo tornino a popolare anche il territorio reatino. Ringraziamo la Fondazione Varrone perché ogni volta che abbiamo pensato degli eventi di livello su Rieti è sempre stata vicina, tutti partener istituzionali e non che ci hanno dato qualcosa per far si che quest’evento per le ragazze, le famiglie, l’organizzazione e i volontari sia indimenticabile».
A chiudere gli interventi il campione Andrea Lucchetta: «Sono molto emozionato perché l’accoglienza nella piazza è stata dedicata al nostro cuore pulsante, questi bimbi che giocano a volley S3 sorridenti, penso che questo territorio sia meraviglioso, questa manifestazione ha l’opportunità di andare a sviluppare il sogno, sognare di diventare come le “”ragazze terribili” che vogliono schiacciare la noia ma soprattutto le differenze, siamo qui a portare un messaggio forte: presenza nel territorio che ha la necessità di fare squadra; questa è una squadra meravigliosa, vi ringrazio perché grazie a questa squadra, come le ragazze ci proveranno dentro lo spogliatoio. Noi abbiamo già vinto in partenza ma soprattutto la cosa più bella che mi sento di dire è di continuare comunque a sognare e a sorridere perché grazie alla pallavolo si può realmente fare squadra e questa è la dimostrazione di quanto sia forte il territorio e quanto siate bravi come istituzioni ad esserlo».