Rieti, l'Unione ciechi segnala la presenza di troppe barriere architettoniche in città

L'incontro
di Luigi Ricci
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Sabato 22 Aprile 2023, 01:22


RIETI - Incontro all'Istituto Socio Sanitario cittadino Luigi di Savoia in via Togliatti con due esponenti dell’Unione Nazionale Ciechi: Francesco Canini vice Presidente della Sezione di Rieti e Michela Preite nella qualità di Consigliere delegato (tesoriere).

Ad interloquire con loro, i docenti Francesco Orsini, Renata Ciancarelli e Pietro Bocchetti hanno scelto gli allievi della classi quinte: le classi 5°A e 5°F del Socio Sanitario e la classe 5°Odontotecnico. “Gli allievi - spiega il professor Pietro Bocchetti hanno rivolto domande agli ospiti, testimoniando vivo interesse per l’iniziativa e per la realtà dei non vedenti. Come imparate a relazionarvi con i vostri fidati cani? Quali sono le scuole di addestramento più famose in Italia? Quanto costa un cane per ciechi? Qualcuno è di aiuto e di supporto anche economico? Quali le razze canine più utilizzate? “Firenze e Milano dispongono delle scuole di addestramento di cani per ciechi tra le più affermate – hanno risposto  i due relatori, Francesco e Michela. - Alcune associazioni ci sono di aiuto perché un cane con tali qualità ha un costo di utilizzo non irrisorio: tra queste il Lions Club. Le razze canine più utilizzate? Oggi i Labrador ed i Golden Retriever mentre sono in ribasso i pastori tedeschi, forse perché più territoriali”.

I quesiti posti dagli allievi non hanno conosciuto sosta: il bastone per ciechi? Quale uso ne fate e come imparate a gestirlo? Le barriere architettoniche esistono? Vi arrecano danno? “E’ buona norma seguire un corso per utilizzare il “nostro” bastone e seguirlo con molta attenzione – hanno risposto Francesco Canini e Michela Preti – Purtroppo le barriere architettoniche esistono, Rieti sta degradando giorno dopo giorno, alcune zone della città sono per noi vere e proprie giungle, mi riferisco al centro. Ciò accade in specie dal venerdì sera alla domenica poiché cresce la frequenza e per noi, viverci, diventa quasi impossibile causa l’elevato intasamento. Per non dire dei cartelli pubblicitari ad altezza-volto che per noi non vedenti sono davvero pericolosi”. L’incontro si è concluso dopo quasi due ore.

“Il nostro obiettivo per questi incontri è quello di cominciare una collaborazione con tante associazioni e con l’Unione Ciechi nello specifico - ha concluso Orsini. - Questo attraverso il pieno e spontaneo coinvolgimento della nostra apprezzata e coinvolgente utenza”.

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