L’allarme è rientrato dopo le verifiche tecniche effettuate all’interno del tribunale e l’attività è potuta riprendere regolarmente. Secondo gli accertamenti, a far scattare l’allarme antincendio sarebbe stato il fumo di una sigaretta, gettata a terra ancora accesa proprio a ridosso di una delle grate poste a piano terra protezione dell’archivio del palazzo di giustizia dove sono conservati i fascicoli cartacei dei processi. Il fumo, penetrando attraverso le fessure, ha raggiunto i sensori installati a protezione dei locali e, in questo modo, si sono attivati generando l’allarme.
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