La giornata di studio si propone di affrontare, prendendo spunto dalle vicende passate, i diversi aspetti legati alla realtà giudiziaria della Sabina, soprattutto alla luce delle novità introdotte dalla legge di riforma dell’ufficio del Giudice di Pace, presente all’interno dell’ex tribunale di via Mameli. Uno spunto per la discussione arriverà dal libro scritto dal giornalista Massimo Cavoli “Ultimo atto. La storia breve del Tribunale di Poggio Mirteto, che ripercorre tutte le vicende legate all’istituzione della sezione distaccata dal 1999, anno di apertura, al 2012 anno della chiusura decretata con l’approvazione da parte del Governo Monti del disegno di legge delega sulla riforma della geografia giudiziaria italiana.
Nelle cento pagine introdotte da una prefazione del giudice Andrea Fanelli, corredate dalle foto più significative e da alcuni documenti relativi all’attività dell’ex Pretura alla quale è dedicato un apposito capitolo, Cavoli rievoca le fasi salienti – riferite anche all’acceso confronto politico sviluppatesi tra le opposte formazioni attive a Poggio Mirteto tra la fine degli anni 90 e l’inizio 2000 - che portarono all’apertura della sede giudiziaria, ottenuta dall’avvocato Pietro Carotti che dal 1996 al 2001 ricoprì la carica di membro della Commissione Giustizia della Camera. Nel lavoro del giornalista, realizzato dalla Tipografica Artigiana di Rieti, vengono ripercorsi i ruoli dei protagonisti di quella intensa stagione che, per anni, ha illuso un intero territorio, prima della grande delusione causata dalla soppressione della sezione distaccata. L’evento è stato accreditato dal Consiglio dell’Ordine con quattro crediti formativi deontologici.
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