RIETI - Finora si era diffusa attraverso il passaparola, ma in maniera molto lieve, quasi silenziosa. È stato solo ieri mattina, quando è stata pubblicata da Il Messaggero, che la notizia della violenta rapina nella notte tra lunedì e martedì scorso a Lisciano, a danno di una commercialista, ha iniziato realmente a circolare e a scuotere dalla sua tranquillità la frazione di Vazia. Due banditi sarebbero infatti entrati nell’abitazione di Lisciano accedendo dalla mansarda, immobilizzando e minacciando la professionista con un coltello per farsi consegnare tutti i preziosi. La vittima sarebbe quindi stata costretta a fornire ai due tutte le informazioni per poter trafugare i preziosi, assistendo inerme alla fuga dei ladri.
Le ronde del 2014. All’ombra del Terminillo, ieri mattina, la mente è tornata così subito alla raffica di furti che, nella primavera del 2014, seminò il terrore tra le frazioni di Vazia, Lisciano, Cantalice e Castelfranco, arrivando in poche settimane a far contare ben 67 denunce.