RIETI - Ricerca sulla disponibilità di finanziamenti europei, cura degli aspetti del brand per la promozione del progetto selezionato, capacità di coordinazione all'interno di un team di lavoro e monitoraggio civico delle varie fasi di sviluppo: tra le 195 realtà scolastiche partecipanti da tutta Italia, anche l'istituto "Luigi di Savoia" di Rieti va "A scuola di Opencoesione", monitorando il progetto europeo destinato al Consorzio della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile, in collaborazione con l’Associazione “Sabina Astrofili”.
UN PONTE PER LA RISERVA
Partito a novembre, il progetto "Un ponte per la riserva" ha portato gli studenti della V^A della sezione I.T.E.
del Savoia, guidati dai professori Tullio Silvetti, Maria Grazia Valentini e dai docenti del consiglio di classe, ad acquisire competenze strategiche nel settore della programmazione e monitoraggio dei finanziamenti Europei, unendo all'educazione civica le più recenti competenze digitali, statistiche e di data journalism. A fine marzo, un evento pubblico racconterà i risultati ottenuti dal progetto curato dagli studenti del Savoia, con la creazione - a cura del personale tecnico della riserva dei laghi - di un percorso a favore del passaggio dell'uomo all'interno dell'ambiente che circonda i laghi Lungo e Ripasottile. Frutto di un accordo tra l’Agenzia per la Coesione Territoriale e nel Dipartimento per le Politiche di Coesione e il Miur, "A scuola di Opencoesione" è stata, per la classe dell'istituto reatino, l'occasione per acquisire le competenze strategiche nel settore della programmazione e del monitoraggio dei finanziamenti Europei e di tutto ciò che ne consegue, dalla progettazione di un brand appetibile alla redazione di un business plan, fino all'utilizzo degli Open Data e delle tecniche di Data Juornalism per il monitoraggio del progetto e la corretta esposizione del lavoro svolto.
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