RIETI - «Il Piano quadro è stato rimesso in istruttoria per svolgere un breve approfondimento in merito a questioni meramente tecniche e del tutto estranee alla sfera di responsabilità degli organi politici». L’assessore Antonio Emili rompe il silenzio e risponde al leader della Lega, Paolo Mattei, che lo aveva tirato in ballo per lo stallo creatosi sul Piano Porrara. Emili aggiunge: «In ogni caso, al di là della versione offerta e della tardività con cui si è manifestata, è da apprezzare la presa di posizione della Lega che, in linea con le altre forze della maggioranza, ha ribadito la volontà di rispettare il programma elettorale e di onorare l’impegno di approvare il Piano quadro per la trasformazione urbanistica delle Porrara».
Emili dice la sua sulla richiesta del Caroccio di spacchettare le due deleghe di cui è titolare (Urbanistica e Lavori pubblici). «L’auspicio è che la vicenda - sottolinea - sia tenuta lontana dai tiri alla fune per le deleghe o da altre questioni di potere». L’assessore torna sul progetto urbanistico: «Il Piano quadro è un’impresa di valore, attraverso la quale l’intera coalizione di centrodestra attua un disegno che abbina ai diritti acquisiti dai cittadini e per i quali i medesimi pagano imposte inutili da più di trenta anni, l’ambizione della città a realizzare un collegamento ciclo-pedonale col centro, la sede di un nuovo polo scolastico e un polmone verde a servizio del nostro territorio».
La replica
Intanto, Mattei replica al coordinatore cittadino di Forza Italia, Simone Labonia: «Egregio consigliere, noi della Lega, non utilizziamo ricattucci». E aggiunge: «Questa è una vecchia logica che non ci appartiene». E risponde anche sui rapporti di forza nella maggioranza: «La questione dei pesi delle forze politiche in Comune è importante. Federati o non federati poco importa se non all’interno di un regolamento comunale che regala privilegi ai gruppi con un solo consigliere, un tema su cui chiederemo di apportare le necessarie modifiche al regolamento».
Mattei spiega poi quale sia la collaborazione che vorrebbe fornire a Emili: «E’ quella cui si è fatto unanimemente riferimento a conclusione della riunione del 7 gennaio, in cui si è convenuto che ogni forza politica presente fornisse un supporto tecnico all’assessore».