Il patron non ha nascosto il rammarico per l'assenza di David Rudisha: "Ci avevo lavorato tutto l'anno, il meeting avrebbe ruotato intorno alla sua gara", ammette. E allora la stella più luminosa sarà Justin Gatlin, il grande sconfitto dei Mondiali di Pechino. L'americano potrà riscattarsi al Guidobaldi con un tempo super nei 100 metri. Raggiungerà Rieti da Bruxelles, dove stasera doppierà 100 e 200. E farà sul serio: "Mi ha detto che vorrebbe puntare al primato nazionale", informa Giovannelli, anche se il 9"69 di Tyson Gay sembra un po' troppo ambizioso. Potrebbe cadere, però, il limite stagionale di 9"74, che peraltro coincide con il record del meeting. Tornano anche il francese Christophe Lemaitre, il giamaicano Nesta Carter e l'altro americano Walter Dix.
Si andrà forte anche nel mezzofondo dove si preannunciano tiratissimi i 1500 metri del campione olimpico Taoufik Makhloufi, stesso discorso per gli 800 maschili e femminili e per i 200 femminili con l'argento mondiale Elaine Thompson. Botti finali? "Sto provando a convincere Asafa Powell - afferma Giovannelli - se verrà l'altista Anna Chicherova sarà per amicizia. E sto aspettando conferma anche da Lashawn Merritt per i 300 dedicati a Mennea".
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