La Lupa attendeva solo la matematica, ma si è sempre detta decisa ad onorare con dignità il finale di campionato. Lo 0-0 che stava maturando al Massimino – con il Catania ultra penalizzato alla ricerca della salvezza – avrebbe tenuto la Lupa in vita fino al prossimo confronto in casa, contro Martina Franca. Invece il gol dei siciliani, fino a quel momento piuttosto sterili, ha portato la matematica certezza della retrocessione per la squadra di Palazzi.
Ora la Lupa giocherà altre due gare in casa allo Scopigno: con Martina sabato 16 aprile con Matera il 30 aprile. Sarà una passerella per il finale, favorevole magari per far crescere i giovani del vivaio e cominciare a pensare al futuro. La Lupa è anche molto interessata a quanto accadrà in Federazione, con la riforma della Lega Pro che vorrebbe sessanta squadre per la terza serie e che potrebbe richiedere dei ripescaggi, oltre che dalla D, anche dalle retrocesse. È presto, tuttavia, per fare queste valutazioni.
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