RIETI - Gli appuntamenti della domenica in tutto il Reatino.
Penultimo appuntamento per la rassegna teatrale della “Niente fischi, si recita”, oggi, al teatro San Michele Arcangelo di Montopoli di Sabina. Sul palco, con sipario alle 18, arriva “Novecento”, di Alessandro Baricco. Antonello Avallone cura la regia e l’interpretazione dello spettacolo, interpretando il monologo scritto nel 1994, dal quale Giuseppe Tornatore ha tratto ispirazione per il suo film “La leggenda del pianista sull’oceano”. Un’interpretazione personale, che spazia dal sorriso al pianto, dalla comicità al dramma, attraverso il mito e la leggenda. La musica jazz di sottofondo accompagna lo spettacolo. È la storia di un pianista eccezionale, capace di suonare una musica meravigliosa. Il suo nome è Novecento, nato e vissuto sul piroscafo Virginian, incapace di scendere e affrontare la vita sulla terraferma. La musica, quella che «suona perché l’oceano è grande e fa paura» è l’intera sua vita. È una musica che può suonare attraverso ottantotto tasti, una musica infinita attraverso uno strumento finito: questa è l’unica musica che Novecento sa suonare. In una scena scarna, seduto al tavolino di un bar, Avallone presenta l’equipaggio e racconta la storia di Novecento. Informazioni e prenotazioni ai numeri 389/6793095 e 339/5318478.
Inaugurata la mostra “Opere” di Fabio Grassi, presso il Polo Autismo Sant’Eusanio di Rieti, che si potrà visitare fino al 31 maggio, in orario pomeridiano, dal lunedì al venerdì o su prenotazione nei giorni prefestivi, festivi e al mattino (il numero è 340/7609403 o coop.locomotiva@libero.it). Presenti all’inaugurazione, tra gli altri, Laura Petroni vicaria del questore, il colonnello Andrea Alba, comandante provinciale della Guardia di finanza, Letizia Rosati, assessore alla Cultura del Comune di Rieti, amici di Loco Motiva, che ha allestito la mostra, e i giovani con autismo e le loro famiglie. La presentazione è stata a cura di Isabella Cruciani e Ines Domenica Poscente. La mostra, con ingresso libero presso lo galleria dello Spettro Artistico, in via delle Stelle 28 a Rieti, è visitabile fino al 31 maggio dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18.30, in prefestivi, festivi e mattina su prenotazione.
Dopo l’ouverture, domenica scorsa, con il concerto “Un ponte di note” a cura della Corale Mirabilis Concentus, diretta da Gabriella Gianfagna, proseguono le manifestazioni che vanno a scandire la primavera - estate 2023, dentro e fuori le mura dell’Abbazia di Farfa (Fara Sabina). Un cartellone di concerti, teatro e corsi, che si concluderà il 26 agosto. Domenica 21 maggio, nella Basilica Santa Maria di Farfa, alle 16.30, il concerto “Messa di Requiem in re minore op. K626” di Wolfgang Amadeus Mozart, diretto da Francesco Lupi. Si tratta della seconda volta in cui l’Associazione presenta al pubblico tale composizione, con la differenza che la prima rappresentazione di quest’opera terminò con il 7^ movimento “Lacrymosa”, che è stato l’ultimo movimento abbozzato da Mozart prima della sua morte. Quest’anno, invece, il Requiem sarà presentato per intero nei suoi 12 movimenti. Il 27 e il 28 maggio, “Antigone”, rappresentazione teatrale a cura del teatro Potlach di Fara in Sabina, in collaborazione con il Liceo Rocci di Fara in Sabina. A giugno, ogni domenica, il Festival organistico farfense, tra gli appuntamenti del Lazio, nella Basilica Santa Maria di Farfa, con orario di inizio sempre alle 16.30: il 4 giugno ci sarà Gianluca Libertucci, l’11 Emanuele Stracchi (organo e cembalo), il 18 Dino Rando e il 25 Roberta Duranti.
Dimore storiche del Reatino aperte e focus sul post sisma, oggi, a Fara Sabina. In occasione della XIII edizione della giornata nazionale promossa dall'Associazione Dimore storiche italiane, in provincia di Rieti, Palazzo Colelli a Rieti, Castello Pinci a Castel San Pietro (Poggio Mirteto), Parco Camuccini a Cantalupo in Sabina legato alla omonima villa, Villa Vecchiareli a Rieti e Palazzo Martini, situato nel borgo medievale di Fara Sabina, apriranno gratuitamente le porte al pubblico. A Palazzo Martini, inoltre, la giornata sarà l'occasione per ospitare un dibattito al quale prenderanno parte la sindaca di Fara e presidente della Provincia, Roberta Cuneo, l'assessore regionale Manuela Rinaldi, il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli ed esponenti della sezione Lazio delle dimore storiche italiane. Durante l'appuntamento, si parlerà della situazione post sisma e dei passi che ancora restano da compiere per fare tornare fruibili molte dimore danneggiate dal terremoto. «Nell'incontro, patrocinato dalla Provincia di Rieti e dal Comune di Fara Sabina - spiegano gli organizzatori - ci si soffermerà sugli interventi in corso e sulla burocrazia che regola il processo di sblocco e restauro di immobili. Infatti, molte delle dimore storiche della provincia di Rieti, e non solo, sono attualmente inagibili, o comunque attendono la definizione delle pratiche per i restauri a seguito del sisma del 2016. Saranno presenti i rappresentanti delle dimore storiche della provincia di Rieti che non hanno potuto aderire alla giornata nazionale per inagibilità, ma che desiderano superare questa lunga fase di attesa». L'appuntamento è fissato per domenica alle 11. Contestualmente, per tutta la giornata, a Fara Sabina, i turisti potranno partecipare a una serie di tour che prevedono visite a Palazzo Martini, museo civico archeologico e museo del silenzio. A Palazzo Martini di Fara Sabina, inoltre, saranno organizzate a partire dalle 17, una degustazione guidata di oli della Sabina e una di vini e prodotti di qualità regionali, riservate a chi prenoterà.