Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Nathalie Mentha
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Sabato 18 Marzo 2023, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

Al teatro San Michele Arcangelo di Montopoli di Sabina, oggi alle 19, una nuova commedia nella rassegna “Niente fischi! Si recita”, organizzata da Aldo Lops e Silvia Lastilla, che a Napoli hanno portato in scena “Tre volte Eduardo”. A Montopoli arriva, invece, “Qua Siamo...Sopravvissute”, spettacolo di e con Flavia Di Domenico e Marina Vitolo. La regia è di Maria Francesca La Scala. Sopravvissute all’incidente avvenuto per il crollo nel teatro dove si erano rifugiate, le due attrici, nei ruoli di Anna e Regina, hanno perduto la memoria. In stato confusionale si ritrovano a vivere in una stanza di albergo e a essere ospiti, ricercatissime, nei programmi televisivi popolari per raccontare la loro incredibile storia: sotto contratto capestro dell’agente Maya, sono costrette a partecipare a talk show, pubblicità tristi, reality e interviste di gossip, nella speranza di poter raggiungere la notorietà che gli permetterà di avere scritture teatrali, con tournée nazionali e internazionali. In realtà, vivono segregate in ruoli banali, ma redditizi per l’agente Maya (Francesca La Scala, attrice e regista), che non gli permette grandi iniziative di autonomia professionale. La mancanza di libertà di scelta rende le due donne frustrate. La loro memoria è ancora altalenante. Nonostante la visibilità, si sentono isolate, ma un evento improvviso cambierà il loro destino. Tra battute e gag, continuano le riflessioni amare sulla condizione professionale dell’attore: sequel di “Qua siamo”, che ha debuttato nel 2021. Info e prenotazioni ai numeri 389/6793095 o 339/5318478.

A Fara in Sabina, al teatro Potlach, doppio appuntamento nel weekend: oggi alle 21, lo spettacolo “Per Edith Piaf”: un viaggio nella vita della celebre cantante, il racconto di un’epoca attraverso le canzoni in francese cantate dal vivo da Nathalie Mentha. Uno spettacolo che ha girato il mondo, per la regia di Pino Di Buduo. Il racconto di un’epoca, un momento storico di grande fermento in tutta l’Europa. Il tema dello spettacolo: l’anima che lega le storie e, forse, ancora di più l’anima di Edith Piaf sembra «non smettere mai di credere nell’amore, qualsiasi cosa succeda». Info e prenotazioni al 351/7954176. Domenica alle 17, “Cappuccetto Rosso”, nella versione della Compagnia La Mansarda - Teatro dell’Orco. Una fiaba classica rivisitata, uno spettacolo adatto a tutta la famiglia, che vedrà, in questa messa in scena, quattro attori interpretare tutti i personaggi della storia.

Al teatro Flavio Vespasiano di Rieti, fino a domenica, il Gruppo teatrale “Insieme per...” di Riccardo Franco propone la commedia inedita, in vernacolo reatino “Peppe Bonomo, ladro galantomo”, di Francesco Martellotti. Le rappresentazioni sono oggi alle 21, domenica alle 17.30.

Da domenica e fino al 30 settembre, ritorna nei teatri dell’alta Sabina la rassegna di teatro e musica “Sentieri in Cammino”, giunta alla sua quarta edizione. Diretta da Massimo Wertmüller, con il contributo della Regione Lazio e della Fondazione Varrone, la rassegna punta a valorizzare il patrimonio culturale dell’alta Sabina e della provincia di Rieti, programmando per sette mesi 26 spettacoli dal vivo, nei Comuni di Poggio Moiano, Casaprota, Frasso Sabino, Monteleone Sabino, Montenero Sabino, Orvinio, Pozzaglia Sabina, Rocca Sinibalda e Scandriglia. A questi si aggiungeranno alcune iniziative speciali a Rieti e provincia, concordati con la Fondazione Varrone. Si inizia domenica alle 16, al teatro Comunale Sant’Antonio di Scandriglia, con “Faccia un’altra faccia” di e con Tiziana Foschi, per la regia di Antonio Pisu, anche autore e attore. «La faccia e l’unica zona del corpo che mostriamo nuda», afferma Foschi, nota pure per essere stata una delle componenti della Premiata Ditta. Lo spunto dello spettacolo sono state per Foschi «le persone, tipologie umane che ho visto passare, ma anche restare in molti anni di questo mestiere - spiega l’attrice. - Facce che in scena si amplificano, diventano grottesche pur di strappare una risata e in cui si riconosce il vicino di casa, il giornalaio, il collega d’ufficio, la suocera, ma mai se stessi. È l’antico gioco della parodia: trasformare persone in personaggi e situazioni quotidiane in ciò che vale la pena di raccontare». Quello di domenica non sarà l’unico spettacolo della rassegna al teatro di Scandriglia. Il 29 aprile, ci sarà Ariele Vincenti che affronta Trilussa e poi Massimo Wertmuller che presenta, il 27 maggio, il suo ultimo spettacolo, “In bocca al lupo, viva il lupo”, scritto con Francesco Sala e le musiche dal vivo di Pino Cangialosi.

Il biglietto d’ingresso è fissato a 6 euro, con facoltà di prenotazione all’e-mail postmaster@sentieriincammino.com. Informazioni sul sito www.sentieriincammino.com.

Musica dal vivo a Mompeo, nella rassegna “A Porte Aperte”. Domenica alle 18, all’Auditorium San Carlo (ingresso libero), “Trio in musica”, concerto per soprano, tromba e pianoforte con Bruna Tredicine (soprano), Marcello Ciccone (tromba) e Carlo Zannetti (pianoforte). Un viaggio in musica tra i secoli: dal barocco di Handel e Purcell, a Bach, passando per Tosti, l’opera di Puccini fino alle melodie di Bernstein e Morricone.

Torna domenica a Roccantica, dopo lo stop per la pandemia, la sagra del frittello. È l’edizione numero 49 di una sagra che, fin dalle sue origini, richiama nel paese sabino migliaia di visitatori. Il programma prevede una serie di escursioni la mattina sui sentieri naturalistici del paese e visite guidate nel borgo. A mezzogiorno, in piazza San Valentino, inizia la distribuzione del pranzo nello stand gastronomico e, dalle 14, la frittura della specialità principe della sagra, il frittello, semplice con la pastella e il suo ripieno. Nel pomeriggio il ballo in piazza con l’Orchestra Argento Vivo e poi, dalle 17.30, lo spettacolo degli allievi tamburini del gruppo storico di Roccantica. Comune e Pro loco che organizzano l’evento hanno previsto un servizio navetta per raggiungere il borgo. Info: 0765/63020 oppure 338/3352020.

Si tiene oggi dalle 9.30 alle 13, nella sala multimediale dell’Abbazia di Farfa, l’iniziativa “Gregorio da Catino. L’Abbazia di Farfa nel XII secolo”. Sostenuta dall’Associazione culturale “Amici del Museo”, la giornata prenderà il via con la proiezione del docufilm “Gregorio da Catino”, del regista Guerrino Filippini insieme a una équipe di attori e collaboratori locali. I relatori, dopo il docufilm, sono Tersilio Leggio, storico del medioevo, Umberto Longo, professore di Storia medievale e Storia delle istituzioni ecclesiastiche dell’Università La Sapienza di Roma e Francesco D’Angelo, assegnista di ricerca in Storia medievale della Sapienza.

Oggi alle 17, ad Amatrice, la presentazione del libro fotografico “Donne di terre estreme - Women of the outermost lands”, all’Auditorium della Laga. L’iniziativa è nella rassegna organizzata dalla Casa delle Donne di Amatrice e frazioni, con il contributo della Regione Lazio e del Comune di Amatrice e la collaborazione di Montura, “Montagne in movimento” e Croce Rossa Italiana (Comitato di Amatrice). Parteciperà l’autrice, scrittrice, viaggiatrice e fotografa Caterina Borgato. Coordinerà la presentazione, Ines Millesimi di “Montagne in Movimento”. Il volume, edito da Montura Editing è un percorso di ricerca personale dedicato alla realtà del mondo femminile che l’autrice ha incontrato in regioni della Terra estreme, dalla Dancalia etiopica all’isola di Socotra, alla Mongolia occidentale, ai confini con la Siberia.

Una tradizione ormai persa, a Rieti un tempo radicata soprattutto nella zona della Piana, quella del cantaòa. Tanti i ricordi dei ragazzi degli anni Sessanta e Settanta, che la sera prima della festa di San Giuseppe preparavano organetti e fisarmoniche, canestri e canzoni per girare di casa in casa. In cambio per quella manciata di spensieratezza, i canestri si riempivano di un bene prezioso soprattutto per la vita quotidiana di allora, le uova. La consuetudine si perse con lo spopolamento e la poca volontà, ma soprattutto andò scemando con l’epoca del consumismo e della sempre più rara abitudine di avere un proprio pollaio vicino casa. A Sant’Elia, quell’atmosfera si cerca di non perderla e domenica prossima torneranno, dopo lo stop causato dalla pandemia, il cantaòa e la sagra dei frittelli. Una manifestazione giunta ormai alla 18° edizione, grazie all’organizzazione dell’Associazione Pro Sant’Elia e il patrocinio del Comune di Rieti. Novità di questa edizione, il ritorno dell’evento nella piazza principale del paese, lì dove era nata, per poi essere spostata nei locali della ex scuola, sede dell’Associazione, e che sarà pronta anche quest’anno in caso di maltempo. Dalle 16 in poi, ci saranno gazebi, tavoli e sedie, per cantare e mangiare insieme. Oltre ai frittelli, non mancheranno bruschetta e vino, e per concludere si festeggia la festa del papà con l’immancabile bignè di San Giuseppe farcito con crema pasticcera.

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