RIETI - C’è una montagna da scalare per la Kienergia Rieti, che al PalaSojourner (ore 19) torna in campo per gara 2 dei playout contro Biella, avanti 1-0 nella serie. Serve vincere per tenere viva la corsa alla salvezza, ma prima di tutto c’è da scrollarsi di dosso tutta la rabbia e la pressione che Rossi e i suoi hanno accumulato sul finale di gara, a causa delle scellerate decisioni arbitrali del duo Moretti - Tirozzi.
Una gara 2 dove i reatini dovranno necessariamente approcciare diversamente rispetto all’esordio di domenica: con gli ospiti padroni del campo per troppo tempo e Rieti costretta ad inseguire. Dunque è impensabile un’altra partenza del genere, al PalaSojourner serve una Npc col sangue agli occhi, magari ripartendo dai segnali del secondo tempo e dal neo acquisto Wilson, bravo a calarsi alla perfettamente nei panni del trascinatore al rientro dagli spogliatoi. Preoccupano le condizioni di Sabatino e Sanguinetti, usciti malconci dal campo. Il primo ieri mattina stava meglio, per il secondo ci sarà da attendere oggi per capire se ha recuperato.
Alla vigilia di gara 2, torna a parlare coach Rossi: «Abbiamo dedicato la giornata a rivedere la partita per cercare di capire dove migliorare in 24 ore. Dobbiamo partire dall’atteggiamento del secondo tempo, che è stato globalmente positivo. È chiaro che passa tutto attraverso la condizione dei giocatori.
Si torna in campo oggi per una gara 2 fondamentale, che la Npc affronterà nel segno del lutto: ieri è morta Ginesia Serinaldi, madre del presidente Giuseppe Cattani, appassionata di basket e spesso presente al PalaSojourner.
Così in campo
Kienergia Rieti: 0 Tommasini, 5 Sanguinetti, 8 Sabatino, 13 De Laurentiis, 14 Ponziani, 21 Wilson, 33 Pepper, 41 Piccoli, 93 Nonkovic, 98 Frizzarin. All. Rossi.
Edilnol Biella: 1 Berdini, 8 Bertetti, 7 D’Almeida, 9 Laganà, 10 Barbante, 11 Miaschi, 16 Vincini, 20 Pollone, 23 Hawkins, 30 Carroll. All. Squarcina.
Arbitri: Radaelli (Mi), Foti (Mi), Bartolomeo (Br).