Rieti, Festa della Donna: la “mimosa” di Adelmo diventa il dolce simbolo

La torta mimosa
di Luigi Ricci
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Martedì 7 Marzo 2023, 21:23 - Ultimo aggiornamento: 21:24

RIETI - «Don’t forget about love»: non dimenticate l’amore. E’ il messaggio che Maria Rosaria, Alessandra e Paola Renzi, figlie del leggendario Adelmo, il reatino inventore del leggendario dolce “Mimosa”, inviano per l’8 marzo, festa della donna, ai clienti della rinomata torteria. Un messaggio sulla vetrina del negozio che, oltre a Rieti, può ora vantare anche l’apertura di una sede a Roma.
«Nella Capitale abbiamo aperto a marzo dello scorso anno, in via Alessandro Farnese 12, vicino a piazza Cola di Rienzo - spiega Maria Rosaria - Quello di domani sarà per noi il secondo anniversario della celebrazione a Rieti e Roma della festa della donna e la dolcezza della torta creata da nostro padre, che ricorda il fiore simbolo di questa ricorrenza, è quanto di meglio possa esistere per festeggiarla».

La storia. Un piacere non più riservato solo ai reatini: «Sin da quando nostro padre – abile chef formatosi nei ristoranti romani, nonché tra i fondatori e docente dell’istituto alberghiero Costaggini – gestiva il ristorante Flavio, tanti clienti in visita al Terminillo o in città venivano ad assaggiare la mimosa o a portarla con sé». Dopo la chiusura nel 1989, toccò a Paola, aiutata da mamma Luisa, spingere per riaprire una torteria, per la somma gioia dei tanti che rimpiangevano la mimosa, salvo poi dover chiudere nel 2005 per varie ragioni tra cui la scomparsa della madre. Però l’idea di riaprire non è mai tramontata e far scattare la molla, nel 2015, arriva l’inattesa iniziativa della tv nazionale giapponese che, per celebrare il fiore simbolo della nazione, decide di realizzare un servizio sulla mimosa, creata a Sanremo nel 1962 da Adelmo con la quale vinse un concorso di pasticceria. E’ lo stimolo giusto per riaprire e così nel 2018 viene inaugurata la torteria in piazza Oberdan, dove Paola, depositaria del “segreto” della ricetta, ricrea nel laboratorio “off-limits” la mimosa del 90enne genitore oggi in pensione, ma che ogni tanto viene a supervisionare il lavoro. Il successo è immediato, tanto da stimolare l’idea di aprire una succursale a Roma per soddisfare la richiesta sempre più crescente evitando a tanti di venire a Rieti per acquistare la mimosa: «Il nostro furgone – spiega orgogliosa Maria Rosaria – fa la spola sulla Salaria per portare le mimose a Roma. Siamo orgogliose di figurare nella sezione turismo del portale della Regione Lazio».

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