Rieti, cambio al vertice della Uila
dopo 25 anni Laurenzi passa
il testimone ad Antonio Perotti

A sinistra il nuovo segretario provinciale della Uila, Antonio Perotti, a destra l'uscente Antonio Laurenzi
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Sabato 13 Gennaio 2018, 21:08
RIETI - Un cambiamento nel segno della continuità, con l’obiettivo di portare avanti battaglie fondamentali per il futuro dell’occupazione nella provincia di Rieti. E’ questo lo spirito con il quale è avvenuto il passaggio del testimone alla guida della Uila di Rieti, il settore agroalimentare della Uil.

Antonio Laurenzi ha lasciato la guida della segreteria provinciale ad Antonio Perotti: un passaggio che chiude una segreteria da record, la più lunga nella storia delle categorie reatine. Laurenzi aveva ottenuto l’incarico di seguire il settore agroalimentare reatino nel 1993, direttamente  dall’allora segreterio generale nazionale della Uil, Giorgio Benvenuto. Un quarto di secolo che lo ha visto impegnato in tantissime battaglie, a partire da quelle per tenere in provincia di Rieti gli stabilimenti dell’Inalca, diventati nel tempo un fiore all’occhiello della filiera produttiva reatina.

IL DISCORSO DI COMMIATO
Nei giorni scorsi Laurenzi ha avviato le procedure di passaggio previste dallo statuto, riunendo i membri della segreteria provinciale di fronte ai quali ha fatto un breve ma significativo discorso di saluto. Molti i punti toccati, con i quali ha riassunto i principi fondamentali che hanno ispirato la Uila di Rieti.

«Abbiamo portato avanti una lotta costante al precariato – ha spiegato il segretario uscente - e a quelle forme di lavoro atipico che hanno indebolito la posizione dei lavoratori, sempre più sull’orlo della disoccupazione e, per questo, ricattati e ricattabili. La paura di perdere un posto di lavoro porta a subire quelle umiliazioni che, a lungo andare, distruggono la dignità dei lavoratori». Problemi che sono stati affrontati quotidianamente dalla Uila, che ha portato avanti numerose ed importanti vertenze lavorative, tenendo sempre sotto costante controllo anche la qualità del lavoro in termini di sicurezza all’interno delle aziende.

«Non intendiamo arretrare di un passo nel far rispettare le norme sulla sicurezza – ha detto Laurenzi – così come i limiti massimi degli orari di lavoro, le norme contrattuali e legali di comportamento, i più elementari principi di rapporto tra datore di lavoro e lavoratori. Per quel che riguarda la sicurezza, abbiamo lavorato molto a fianco delle aziende per portarle ad ottenere i fondi messi a disposizione dall’Inail e dalla Regione Lazio per l’adeguamento delle linee produttive. Fondi che possono aiutare a ridurre le situazioni di rischio di infortuni».

L’INSEDIAMENTO   
Il discorso di saluto ha aperto la strada all’insediamento del nuovo segretario provinciale. Perotti, come altri colleghi sindacalisti, nel corso degli anni è cresciuto insieme a Laurenzi, che resterà segretario aggiunto per guidare la fase di transizione. «Questo è un passaggio di testimone – ha concluso Laurenzi – e uso questa espressione perché il testimone è quell’oggetto che si passa tra atleti per continuare la corsa e raggiungere l’obiettivo».

Perotti, dal canto suo, non ha nascosto l’emozione e ha delineato subito le prime azioni per il suo nuovo incarico: «Ci sarà una continuità assoluta nella linea di azione. Il segretario uscente continuerà a seguirci e, di fatto, lavoreremo sempre insieme. Come priorità porteremo avanti le vertenze che già stiamo seguendo, poi opereremo per mantenere alti i livelli e la qualità dell’occupazione nel settore agroalimentare nel nostro territorio. Per garantire una maggiore risposta ai nostri iscritti e, più in generale, a tutti i lavoratori, la nostra segreteria sarà allargata con l’inserimento di nuove professionalità in grado di fornire assistenza specifica». 
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