RIETI - Real Sebastiani Rieti e Errea hanno presentato oggi le maglie ufficiali per la stagione 2024-25. La società reatina prosegue il percorso insieme all’azienda parmigiana, confermando l’attenzione alla programmazione anche dal punto di vista grafico.
Durante la conferenza stampa che ha avuto luogo nella sede dell’Errea, sono stati presentati i completi della prossima stagione: una maglia blu scura con inserti a righe verticali amarantocelesti, la classica maglia bianca con gli stessi inserti e una terza maglia di colore verde. Tutte e tre con riferimenti alla città: nelle prime due presente il fiume Velino, sulla verde gli archi del vescovado.
La conferenza
Roberto Pietropaoli, patron Real Sebastiani Rieti: «La progettualità e l’immagine di una società penso debbano sempre crescere.
Massimo Olivieri, responsabile area basket Errea: «Il nome Sebastiani è storico e parla da solo, basta pensare ai giocatori passati, siamo qui a rinnovare con entusiasmo questo rapporto. Abbiamo creato una linea nuova, con tre nuovi completi e prodotti personalizzati. Questa lungimiranza è ammirevole, nessuna squadra in Europa presenta con così tanto anticipo questo tipo di novità con così largo anticipo. Siamo l’unica realtà italiana a produzione propria con una qualità dei tessuti importante, ma poi sono le persone a fare la differenza. La mentalità vincente della Real Sebastiani è uno dei tanti motivi della sintonia tra noi e la società del patron Pietropaoli»
Barbara Mainardi, designer maglie Errea: «Ogni anno c’è una stretta collaborazione tra Errea e Real Sebastiani Rieti. Collaboriamo per migliorarci sempre. Riportare il rigato con l’amarantoceleste per la prima e la seconda maglia, concentrandoci anche sull’eleganza. All’interno della maglia reference della città: aggiunto il fiume Velino sulle maglie blu e bianche. Nella terza maglia gli archi del centro città, creando un gioco di colore con il verde. Immancabile l’amarantoceleste, presente sulle spalline. Ho voluto aggiungere questi dettagli anche da tifosa e sostenitrice del progetto Real Sebastiani»