Tradotto in soldoni fanno 73mila euro, «che poi altro non sono che l’indennità per il mancato preavviso di risoluzione del rapporto», precisa l’assessore Vincenzo Giuli, che dopo un braccio di ferro durato per mesi ora sceglie il basso profilo. «Il rapporto si chiude in modo consensuale e senza strascichi per il Comune, e questo è importante per tutti - dice, lasciando però intendere che se non ci fossero state dimissioni volontarie si sarebbe arrivati al licenziamento - Quanto a noi andiamo avanti con decisione col riordino della Municipale contando di coprire stabilmente la posizione di comando col maggiore Marta Scioscia e fidando nel senso di responsabilità e dell’attaccamento alla divisa degli operatori».
TUTTI I PARTICOLARI DELLA VICENDA
NEI SERVIZI DELL'EDIZIONE DI RIETI
DE IL MESSAGGERO IN EDICOLA
VENERDI' 16 MAGGIO
© RIPRODUZIONE RISERVATA