Rieti, i cestisti e l'emergenza, Filoni:
«Mi sento un leone in gabbia,
per fortuna quel canestro dietro
casa, ora pensiamo alla salute»

Niccolò Filoni
di Lorenzo Santilli
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Mercoledì 25 Marzo 2020, 12:09
RIETI - Sfruttando la vicinanza con Rieti, Niccolò Filoni, esterno rivelazione del campionato di serie A2 in forza alla Zeus, ha fatto ritorno, quando ancora erano possibili spostamenti fra cpmuni diversi, dalla sua famiglia a L'Aquila, dalla quale guarda gli sviluppi di questa emergenza e spera in un ritorno in campo. Dal capoluogo abruzzese Filoni è un leone in gabbia, dopo una stagione sin qui esaltante, il talento aquilano si è imposto come uno degli astri nascenti del panorama nazionale ed ora può sbarcare in Ncaa: il campionato universitario statunitense.

«Tornerei in campo immediatamente, ma adesso ci sono altre priorità e la salute viene prima di tutto - afferma l'ala piccola del team di coach Rossi -  Si tratta di una situazione difficile, che non si era mai verificata, ma finché ci sarà la possibilità di ricominciare perché non crederci, certo giocare senza pubblico però non avrebbe molto senso».

Giornate comunque ricche d'impegni per Filoni, giocatore e studente ai tempi del Covid -19: «Qui è come a Rieti, non gira praticamente nessuno e io sto cercando di mantenere la mia routine - racconta Filoni, già capitano dell'Under 18 azzurra - Mi sveglio presto e cerco di mantenermi in allenamento, fortunatamente ho il canestro dietro casa e faccio qualche sessione di tiro, poi lo staff ci ha fornito dei kit personali, che sto seguendo».

Filoni, che frequenta il quinto anno al Liceo Linguistico, come molti sta attraversando i disagi relativi allo studio con la maturità: «La mattina mi collego alla piattaforma online e seguo le lezioni da casa, certo non è proprio come stare in classe. Per gli Europei Under 20 in Lituania previsti a metà luglio ancora non ci hanno fatto sapere nulla, non è arrivata alcuna ufficialità, ma lo slittamento sembra assai probabile».   
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