Municipale di famiglia: Simone Miccadei
risponde «no» alla richieste di dimettersi
Cresce l'imbarazzo nel Pd

Municipale di famiglia: Simone Miccadei risponde «no» alla richieste di dimettersi Cresce l'imbarazzo nel Pd
di Alessandra Lancia
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Domenica 4 Gennaio 2015, 21:25 - Ultimo aggiornamento: 21:31
RIETI - Simone Miccadei (nella foto) resiste. Di dimettersi da presidente della commissione Bilancio come chiesto dai consiglieri di minoranza Andrea Sebastiani e Sonia Cascioli per l’ingaggio della moglie Laura Serva dalla Polizia Provinciale alla Municipale non ci pensa proprio.



E a quei settori della maggioranza - dal Pd in avanti - che hanno espresso fastidio per la vicenda e fatto trapelare un certo interesse per la mozione di sfiducia della minoranza, risponde sbandierando la delibera di giunta che il 22 dicembre ha autorizzato il «comando» della Serva dalla Provincia al Comune. Delibera votata da tutti, ad eccezione dei due assessori assenti, Diego Di Paolo e Stefania Mariantoni. Come dire, tutti ’'accordo allora, tutti d’accordo adesso che c’è da tenere botta rispetto all’ondata di polemiche sollevate da quello che è sembrato un provvedimento «ad familiam» per «fidelizzare» uno dei consiglieri di maggioranza più critici con la gestione dell’amministrazione.



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