«Si era capito subito che non funzionava, non restituiva alcun feedback», scrive un utente. Ma ecco invece cosa si legge sul sito di Palazzo di città: «Scaricando la nuova applicazione mobile del Comune di Rieti, l’utente potrà ricevere sulla propria bacheca news, notifiche e comunicazioni. Sarà inoltre possibile inviare segnalazioni di disservizi, malfunzionamenti o situazioni di rischio nel territorio comunale». L’applicazione fu lanciata in pompa magna nel lontano ottobre del 2017 dall’allora assessore all’Innovazione, Elisa Masotti.
«Un primo passo concreto verso la strada del Comune digitale. Una strada che, oltre a essere lunga, è solo all’inizio e che intendiamo percorrere con grande determinazione», disse durante la conferenza stampa di presentazione. Poi, evidentemente, qualcosa si è inceppato.
Cambia il resposnabile dei cookie dopo il nostro articolo. Nel frattempo, dopo il nostro articolo che segnalava come responsabile dei cookie l’ex sindaco Simone Petrangeli, gli uffici di piazza Vittorio Emanuele hanno subito provveduto a rettificare i dati: al suo posto da ieri risulta l’attuale primo cittadino Antonio Cicchetti. Peccato però che nel cambiare il nome ci si è scordati di formattare la pagina che risulta confusa e poco leggibile. Non solo. Per quanto riguarda poi l’informativa sulla privacy si fa ancora riferimento alla legge nazionale 196/2003, superata però dal Gdpr, il nuovo regolamento europeo. Forse, è arrivata l’ora di rettificare anche questa.
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