Comunali: nelle sei amministrazioni dopo Rieti al voto spuntano tanti ex sindaci. C'è anche Giovanni Falcone a Cittaducale

Giovanni Falcone
di Raffaella Di Claudio
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Sabato 14 Maggio 2022, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 03:55

RIETI - A volte ritornano. A sentire le indiscrezioni che precedono la presentazione delle liste nei sette comuni della provincia di Rieti che andranno al voto, il detto calza a pennello. La prova del nove sarà oggi, dopo le ore 12, ma a quanto pare in almeno quattro Comuni sui sette chiamati alle urne scenderanno nuovamente in campo ex sindaci. In città, a sfidare il vicesindaco in carica Daniele Sinibaldi, oltre a Carlo Ubertini sarà l’ex sindaco Simone Petrangeli. Si voterà poi a Antrodoco, Casaprota, Cittaducale, Nespolo, Pescorocchiano e Salisano e, come anticipato, ad Antrodoco, Cittaducale e Pescorocchiano i sindaci uscenti dovranno fronteggiarsi con ex primi cittadini. 

Ad Antrodoco, 2704 abitanti, contro l’uscente Alberto Guerrieri che tenta il bis si dovrebbe presentare il coordinatore provinciale di Forza Italia, Sandro Grassi già sindaco di Antrodoco dal 2012 al 2017 quando non centrò il secondo mandato sconfitto proprio da Guerrieri. Da vedere se la sfida si fermerà a due o come cinque anni fa sarà a tre.

A Cittaducale, 6900 abitanti con una media di 4400 votanti, Leonardo Ranalli, in carica dal 2017 si ricandida con un gruppo di 7 uomini e 5 donne: buona parte della squadra in carica e volti nuovi. Novità degna di nota è l’entrata nel gruppo di Ranalli di Albertino Roselli, consigliere di minoranza che una decina di giorni fa aveva comunicato la rottura dei rapporti con l’opposizione di Roberto Ermini e l’avvicinamento con la maggioranza di Ranalli fino alla candidatura nella stessa compagine. Contro il primo cittadino uscente, con molta probabilità, ci saranno due illustri ex: Roberto Ermini, appunto, che lo sfidò nel 2017 perdendo e vedendo sfumare il bis e, altro colpo di teatro, Giovanni Falcone (nella foto). L’ex sindaco Falcone, cinque anni fa non si candidò, ma diede pieno sostegno a Ranalli, ora, invece, è al lavoro per cercare di mettere insieme una squadra che si opponga a quella di Ranalli e nella quale dovrebbe candidarsi il consigliere di opposizione Matteo Monaco che cinque anni fa era in lista con il terzo aspirante sindaco (anche allora ex) Gino Felice Iacuitto che governò dal 1998 al 2002.

Nella tarda mattinata di oggi si saprà il numero esatto degli aspiranti primi cittadini: di sicuro due e se Falcone riuscirà a vincere la corsa contro il tempo, reclutando il numero minimo di aspiranti consiglieri, tre.

Situazione analoga a Pescorocchiano, 2211 abitanti. Qui la sindaca Ilaria Gatti si prepara al bis. Nel 2017 si impose sullo sfidante, già consigliere regionale e sindaco dal 1997 al 2006, Gianfranco Gatti, il quale, secondo alcune voci, dovrebbe concorrere anche questa volta. Cinque anni fa, lo scontro fu a due, ma oggi non è escluso che possa esserci una terza lista. 

I piccoli. A Casaprota, 723 abitanti, il sindaco Marcello Ratini, che nel 2017 fu eletto per la seconda volta consecutiva si candiderà a consigliere, mentre il suo vice Cosimo Mastrorocco correrà per la fascia da primo cittadino. Allora, il gruppo di Ratini si impose su quello di Fabio Sabelli che si fermò a poco più del 14%. Fino a ieri non si aveva notizia di altre liste. Sfida alla “c’eravamo tanto amati” a Salisano, 558 abitanti.

La sindaca Gisella Petrocchi eletta insieme all’unica lista in gara si ricandiderà ma a contrapporsi a lei sarà il suo attuale vicesindaco Cristiano Ranieri. A Nespolo, 274 abitanti, si ricandida il sindaco Luigino Cavallari eletto nel 2017 e in carica dal 2012. Cinque anni fa le liste furono tre: una rientrava tra le cosiddette “liste finte”, formate da persone non legate a quel territorio che, secondo la legge, possono concorrere. Nel 2020 a Marcetelli, ce ne furono 2 che totalizzarono 0 voti ma portarono le liste in lizza a q

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