Il cardinale George Pell, il più alto prelato cattolico australiano, e dal 2014 nel terzo grado della gerarchia vaticana in quanto prefetto degli Affari economici, è stato incriminato per reati sessuali riferiti a diversi episodi avvenuti molti anni fa. È il più alto rappresentante vaticano mai coinvolto in una inchiesta di pedofilia. Le notifiche di reato - riferisce la radio nazionale Abc - sono state notificate dalla polizia dello stato australiano di Victoria questa mattina ai rappresentanti legali di Pell a Melbourne e presentate al tribunale detto Magistrates Court, davanti a cui il prelato è chiamato a comparire il 18 luglio.
Il Papa è stato «messo al corrente del provvedimento» a cui il cardinale Pell è sottoposto in Australia, «nel pieno rispetto delle leggi civili e riconoscendo l'importanza che il processo possa svolgersi in modo giusto», visto che il cardinale «è deciso fare ritorno nel suo paese per affrontare le accuse», gli ha «concesso un periodo di congedo per potersi difendere». La segreteria per l'economia continua i propri compiti istituzionali, restano in carica i segretari per affari ordinari».
Australia, bufera sul Vaticano: il cardinale George Pell incriminato per reati sessuali su minori

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Giovedì 29 Giugno 2017, 07:44
- Ultimo aggiornamento: 08:53
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