«Le sorprese di Dio ci mettono in cammino subito, senza aspettare: così corrono per vedere Pietro e Giovanni. Corrono. La gente corre lascia tutto quello che sta facendo, anche la casalinga lascia le patate nella pentola. Le troverà bruciate ma l'importante è correre per vedere quella sorpresa, quell'annuncio». E il Papa chiede se oggi noi siamo capaci di fare altrettanto, sorprenderci e correre. «In questa Pasqua del 2018, io ho il cuore aperto alle sorprese di Dio?»
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